Esordienti: su cosa lavorare a Febbraio

Ieri sera ho ricevuto una stimolante telefonata dove mi si proponeva di prendere l’anno prossimo una squadra all’ultimo anno di esordienti, categoria che amo molto da sempre. Vista la disponibilità di tempo che ho in questo periodo mi sono preso l’impegno di preparare intanto qualche allenamento nel mese di Febbraio.
Nel periodo passato all’Internazionale di Milano, alcuni anni fa, ho avuto modo di approfondire le metodologie di lavoro di professionisti di primo piano con questa fascia di età e ho sviluppato la tesi del Master di alto perfezionamento per allenatori del settore giovanile (Inter F.C. Youth Coach Master ) con una tesi proprio su questa categoria dal titolo “Analisi tecnica, tattica e motivazionale di una squadra esordienti”.
In quella tesi sostenevo (anche grazie a conoscenze rafforzate dall’esperienza di diversi cicli di esordienti tenuti in passato) che in questo periodo si deve lavorare soprattutto sulle situazione di 1 vs 1 come situazione fondamentale nel gioco del calcio, molto stimolante a questa età e utile anche all’introduzione dei principi di tattica individuale come il marcamento, la presa di posizione, la difesa della porta e la copertura della palla.
Quindi gli allenamenti andranno sviluppati sulla finta, il dribbling e la guida della palla e sui fondamentali di marcamento e di copertura della palla.
Ecco due allenamenti di esempio.
PRIMO ALLENAMENTO
Gioco iniziale
Esercitazione sulla guida e copertura della palla
Guida nel traffico in un quadrato di 20 x 20 mt fra due squadre; al via ogni squadra, oltre a guidare il proprio pallone deve cercare di lanciare, fuori dal quadrato, i palloni degli avversari e viceversa; vince la squadra che finisce il gioco con più giocatori in campo.
Lavoro atletico sulla mobilità articolare e sulla ritmizzazione
Situazioni di gioco
Torneo di 1>1 su più campi di 10 x 10 metri:
- 1 vs 1 finalizzato alla guida della palla in porta;
- 1 vs 1 finalizzato allo stop della palla sulla linea di porta;
- 1 vs 1 finalizzato al tiro;
- 1 vs 1 finalizzato alla copertura della palla per 5 secondi.
Gioco a tema
Si gioca un partita 4 vs 4 con due porte difese dal portiere distanti dal campo di gioco circa 10 metri. Dopo aver effettuato cinque passaggi il giocatore che si trova in possesso palla va in 1 vs portiere. Vince la squadra che fa più goal.
Partita libera
SECONDO ALLENAMENTO
Gioco iniziale
Esercitazione sulla guida e finta 1 vs portiere
Due porte difese da portieri a 15 metri circa; tre over posti ad una distanza di 2 metri. Ciascun giocatore di ogni squadra, deve superare in guida della palla gli over facendo passare la palla sotto e combinando il salto, dopo di che dovrà attaccare la porta per:
- calciare;
- guidare e dribblare il portiere;
- auto alzare la palla per poi tirare.
Lavoro atletico sulla rapidità (staffette, …)
Esercitazione sulla guida – cross e marcamento e presa di posizione
All’interno dell’area di rigore si gioca una situazione di 3 vs 3 ad attaccare la porta difesa dal portiere. Ai lati dell’area di rigore tre giocatori dovranno guidare la palla ed effettuare il cross. Concentrare l’attenzione sulla guida e sul marcamento palla alta.
Situazioni di gioco
1 vs 1 marcamento frontale e tiro nella porticina;
1 vs 1 marcamento laterale e tiro nella porta difesa dal portiere.
Gioco a tema
Partita 7 vs 7 nella quale a ciascun giocatore viene assegnato un avversario da marcare
Partita libera
Ovviamente in quanto proposto finora manca l’ingrediente chiave e cioè: creare nei ragazzi il desiderio di giocare.
“Desiderio” è la parola chiave.
Il mister deve aiutare i ragazzi a capire cosa desiderano. Personalmente prima di entrare in campo sia con i ragazzi che con gli adulti mi chiedo sempre: “Desidero allenarmi o giocare questa partita come desideravo da piccolo giocare nel cortile con i miei amici?” e mi si apre subito dentro un sorriso.
Per un mister di questa categoria lo ritengo fondamentale. Aiutare i ragazzi sin da piccoli a riconoscere i propri desideri significa dargli le chiavi per imparare a conoscere se stessi. E un po’ anche gli altri.
Quindi su cosa lavorare in febbraio?
Sulla tattica individuale lavorare sull’1 vs 1 e sui fondamentali di marcamento e di copertura della palla.. Per quanto riguarda la tecnica di base sviluppare la finta, il dribbling e la guida della palla. Sull’aspetto atletico lavorare sulla mobilità articolare, sulla rapidità, sulla coordinazione e sulla ritmizzazione. Sull’aspetto psicologico sottolineare gli aspetti positivi per rafforzare l’autostima dei ragazzi.
Se si riesce a coniugare tutti questi elementi sarà sicuramente un successo e quando si raccolgono i frutti è veramente bello per tutti.
Di seguito alcuni momenti di festa in attesa delle premiazioni di campionato e coppa vinte con la squadra di Esordienti 2005 del Castello, ormai (ahime!) diversi anni fa.
Questi argomenti sono in continua evoluzione e sviluppo.
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