Allenare il pressing offensivo

Quando si allena il pressing offensivo deve essere molto chiaro l’obiettivo che si pone il mister. Infatti con questa tattica si può tentare di pilotare le giocate avversarie secondo le nostre necessità per riuscire a recuperare la palla in una zona di campo più vicino possibile alla porta avversaria.
In questa situazione di gioco, ad esempio, la squadra in parità numerica a centrocampo deve leggere il movimento del play e fare pressione per andare al tiro in porta.
Giochiamo una partita 7 giocatori rossi più il portiere contro 5 giocatori gialli più un libero. Il libero giallo gioca nello spazio tra i cinesini arancioni che ha il compito di dare copertura alle due linee di pressione.
Se alleno il pressing offensivo contemporaneamente lavorerò anche sull’uscita dal pressing della squadra rossa che è in possesso palla migliorando il mantenimento del pallone e la tecnica nel situazionale pressing.
Quindi l’esercitazione parte sempre dal portiere della squadra rossa che da il via alla costruzione dal basso. In un primo momento i gialli devono chiudere gli spazi impedendo ai rossi di trovare un’imbucata verso una delle due porticine.
Successivamente, quando il play rosso scala in avanti i gialli, leggendo il momento più adatto per farlo, vanno in forte pressione che ha come obiettivo quello di riconquistare il possesso per poi andare alla conclusione.
Come mister dobbiamo sottolineare come e quando la squadra legge la situazione e da il via alla forte pressione e ragionare sul comportamento dei reparti in situazione di attesa nel non concedere imbucate alle spalle.
Significa per un allenatore ragionare sulle abilità e sulle scelte del singolo che vanno ad incidere sull’atteggiamento del reparto e di conseguenza di tutta la squadra.
L’obiettivo deve essere mirato non ad una soluzione difensiva rivolta solo al disturbo della costruzione degli avversari ma alla riconquista della palla per andare ad attaccare la porta.
Per fare questo bisogna orientare la squadra non a giocare a uomo a tutto campo ma a leggere le linee di passaggio e lavorare sugli appoggi del portatore di palla con i giusti tempi.
Lavorare quindi su un pressing sempre più organizzato e aggressivo quando serve.