Bobbiese – Team Traversetolo: una giornata di bel calcio

Non è solo l’analisi di una partita ma di un’intera giornata vissuta in un bel clima vivendo e parlando di calcio.
Verso le 10 del mattino ci troviamo in sede per preparare il pranzo fissato per le 11 in vista della trasferta per Bobbio.
L’Head Chef Brignoli detto l’architetto è già all’opera sul pomodoro (anche se preferirebbe tagliare salsicce) insieme a “al centrometrista tuttocampo” Roberto che affetta il prosciutto. In questa fase , in realtà, si parla poco di calcio a fronte degli altri due argomenti principali tipici tra maschi ma qui si aprirebbe un’altra storia.
Lo staff è quasi al completo perché si attende il Ds Cantarelli nel gravoso compito di “sbucciare” le banane da mettere nel sacchetto da viaggio (mah!!!).
All’esterno i ragazzi commentano una partita di allievi 2006 ricca di goal. Il vicepresidente Pederzani molto inquieto, tra una sigaretta e l’altra sostiene che il numero 10 in maglia bianca “l’è bon dabò” (come si dice a Parma – è buono davvero – traduzione letterale) e farebbe comodo anche a noi l’anno prossimo ma di questo ne parleremo nel calciomercato di fine anno se il presidente smetterà di piangere…
Finalmente tutti a tavola. L’assalto al forno delle Grucce di Manzoniana memoria è nulla in confronto a come i ragazzi approcciano al pentolone di pasta lasciando il tavolo dirigenziale a bocca asciutta forse anche per un errore di valutazione della cucina nelle dosi stabilite. L’architetto comunque rimedia subito proponendo un secondo round.
Il “Moro” (in arte Moreno il preparatore dei portieri ma di fatto enciclopedia umana del calcio) intanto dispensa a tutti pillole sui giocatori delle Bobbiese che andremo ad affrontare nel pomeriggio. Tra i tanti giocatori bravi spiccano soprattutto:
Serena Marco ottimo portiere con un passato in serie B con il Piacenza e un bella carriera tra lega pro e serie D
Bernazzani Alessandro cresciuto nel settore giovanile del Novara e poi diversi anni giocati in serie D e in Eccellenza
Makaya Jonalthan cresciuto nel Campobasso calcio e poi con diverse stagioni in serie D
Rossi Davide forte attaccante con un passato nei professionisti con le maglie (tra le altre) del Savona e dell’Alessandria e con 8 stagioni all’attivo in serie D con Crema, Pergolettese, Sora, ecc.
Cazzamalli Alessandro (classe 1979 ma con un fisico da far invidia ai giovani del 2004). Lunga carriera in serie C e in serie D vincendo molti campionati. Giocatore del Pro Piacenza dal 2012 al 2014 e del Piacenza poi dal 2015 al 2017.
Dopo il puntuale e preciso resoconto del Moro saliamo sul pullman in rigorosa tradizione scolastica tra prof e alunni: mister e dirigenti davanti, giocatori con la testa sulle spalle nella metà e giocatori avvezzi alle ore notturne e forse ancora non proprio svegli svegli verso il fondo.
Il clima è veramente quello della gita scolastica. I ragazzi ascltano la musica, si prendono in giro e parlano delle partite della serie A..Leo Brignoli che tifa Napoli però non si può vedere!!!
Per due ore (eh si, il viaggio verso Bobbio è una trasfertina un tantino fuori porta) tra di noi dirigenti e mister si ride e si chiacchiera soprattutto della partita del Parma del giorno prima. Mister Volpi ci racconta dell’esordio di Edoardo Corvi, portiere classe 2001 cresciuto nel settore giovanile del Parma, dell’adrenalina della partita e dell’emozione nell’abbraccio a fine partita da Buffon e Chichizola scesi dalla tribuna apposta per complimentarsi con il giovane portiere.
Quando ormai la stanchezza del viaggio stava prendendo il sopravvento e qualcuno stava cominciando a chiudere gli occhi per riposarsi il buon Thomas Fava con tanto di megafono ha mantenuto la concentrazione alta anche se davanti all’occhio omicida (stile Martiin Feldman) di Mister Volpi si è volatilizzato rientrando nei ranghi velocemente.
Finalmente arrivati a Bobbio! La vista con lo splendido ponte romano detto Ponte Gobbo probabilmente per il particolare profilo irregolare con 11 archi diseguali tra loro e posti a diverse altezze…eh architetto non te lo aspettavi eh??? Da oggi altri 5 € a sostegno di Wikipedia…
Presidente e vicepresidente ci aspettavano già al campo e appena arrivati tutti noi siamo entrati in clima partita. La giusta tensione era palpabile sia tra i dirigenti che tra i mister e giocatori.
Fischio d’inizio. A bordo campo (per le già note vicende…”l’arbitro ha sempre ragione?”) con Valenti Davide infortunato, ds Cantarelli e il Brigno ci gustiamo l’inizio della partita in posizione defilata rispetto alla tribuna (bella scelta guardare la partita dal calcio d’angolo…fisioterapia al collo per tutti domani!!!) .
Incominciamo subito forte e creiamo con Cristian Rolli, Tommaso Orlandini e Thomas Fava 3 belle occasioni da goal che per un pizzico di imprecisione e per la bravura del portiere sprechiamo davanti alla porta. La Bobbiese sorpresa da questo nostro primo quarto d’ora riprende in mano la partita anche grazie al richiamo di Mister Ciotola ad effettuare con più precisione le marcature preventive. Per una ventina di minuti crea tre occasioni nitide. Bravo Alex Grossi in una dei queste occasioni a salvare la nostra porta.
La partita è bella, affrontata da entrambe le squadre a viso aperto. Subito nella Bobbiese spicca il numero 10 Rossi Davide (il migliore giocatore visto finora in questa categoria di Promozione a mio avviso) che coprendo oltre 50 metri di campo insieme al fenomeno numero 8 Cazzamalli Alessandro e al volenteroso numero 9 Scabini Mattia mettono sempre in difficoltà la nostra retroguardia che però regge il colpo e con Gallani, i fratelli Genitoni e capitan Frignani crea sempre veloci ripartenze.
Gli ultimi 10 minuti del primo tempo ci vedono finalizzare diverse azioni con Leo Cavalca e le incursioni di Andy Rama. Ma è Cristian Rolli che ricevendo un passaggio da Leo Brignoli buca la difesa e passa la palla a Tommaso Orlandini che la insacca con un preciso diagonale. Andiamo al riposo in vantaggio per 1 a 0.
Nel secondo tempo stesso copione, diverse occasioni per parte in un continuo susseguirsi di azioni da una parte e dall’altra.
L’ossatura centrale composta da giocatori esperti e capaci (il portiere Serena, il difensore centrale Bernazzani, il centrocampista Fagioli e i due attaccanti Cazzamalli e Rossi) sono un valore aggiunto per mister Ciotola. La qualità proposta in alcune giocate da parte loro non è comune in questa categoria. In una di queste gran palo di Rossi a portiere battuto.
D’altra parte la grande intensità e le trame di gioco prodotto dai nostri trova spesso varchi che portano in seria difficoltà la difesa avversaria.
In due occasioni ci vuole tutta l’esperienza di Serena per non permetterci di andare sul 2 a 0.
Verso la metà del secondo tempo due dei migliori giocatori in campo vengono espulsi per reciproche scorrettezze (Rossi per la Bobbiese e il nostro Rolli) e i successivi 10 minuti sono un pò confusionari per entrambe le squadre. Tanti cambi da una parte e dall’altra.
Poi a 5 minuti dalla fine un lampo di Cazzamalli (veramente un bel giocatore) su colpo di testa ci punisce anche se la nostra difesa nell’occasione non è stata impeccabile.
Si legge subito la delusione sui nostri volti e subito rischiamo ancora con Cazzamalli che davanti alla porta tira fuori. Ma la partita non finisce. Nessuna delle due squadre si chiude. A nessuna piace il pareggio e per il tempo restante più i 6 minuti di recupero altre due occasioni clamorose per parte che non vengono finalizzate adeguatamente.
Al fischio finale sul 1 a 1 non si registrano infarti (viste le occasioni mancate) e tutti sbollendo l’adrenalina concordano in un risultato più che giusto per una partita bella, avvincente e giocata con una buona qualità da entrambe le squadre.
Nel viaggio di ritorno mentre l’architetto espelle le 4 bottigliette d’acqua (e il rest!!!) bevute durante la partita facendo fermare il pullman più e più volte il Moro ci delizia con il suo consueto ottimismo rassicurandoci sul viaggio e dispensando chicche su Kevin Keegan . sul Derby Country degli anni 70 e sul mitico mister Brian Clough.
A fine giornata con tutti i giocatori ormai a letto a riposarsi, pizzetta finale tra dirigenti e mister rivedendo non solo la partita appena giocata ma anche la splendida giornata vissuta assieme.
Cose che rendono bello questo nostro calcio!