Mai dire mai nella vita. Farò l’allenatore in seconda!

Mai dire mai nella vita. Dopo tanti anni da primo allenatore (25 anni per l’esattezza: 15 con gli adulti e 10 con le giovanili) l’anno prossimo ho deciso di fare l’allenatore in seconda, senza rimpianti.
Torno nel mondo degli adulti in una società molto giovane (il Team Traversetolo) neopromossa nella categoria Promozione con il compito di aiutante di campo.
Molti dei miei amici sono rimasti sorpresi e mi hanno preso per matto. Alcuni, conoscendo bene il mio carattere, hanno anche espresso dubbi sul fatto che io abbia la necessaria diplomazia per gestire questo ruolo.
A chi mi ha posto questa domanda ho ricordato che in realtà in questi anni ho già fatto un eccezione e per seguire uno dei miei figli ho fatto l’allenatore in seconda ad un ragazzo molto più giovane di me (Andrea Faccini) nel Cus Parma.
E’ stata un’annata fantastica e per quanto mi riguarda si è creato un rapporto di amicizia sincera, consolidatosi negli anni, e una collaborazione professionale molto stimolante, affinata partita dopo partita, allenamento dopo allenamento.
E’ anche vero, e io non faccio eccezione, che ognuno di noi coltiva l’ambizione di misurarsi personalmente con il lavoro che fa, di essere in qualche modo il protagonista principale della sua vita e della sua carriera.
Però, proprio per il legame affettivo instauratosi con Andrea, ho vissuto con appagamento e soddisfazione il mio ruolo di tecnico in seconda, anche qui senza rimpianti.
Ovviamente anche questa volta è stata una decisione pensata e ponderata a lungo ma l’ambiente semplice e famigliare del team traversetolo mi ha convinto subito.
Oltre ad una filosofia di base del calcio condivisa con il mister è stato importante apprezzare il rapporto con la società ha con la squadra.
I giocatori, infatti, sono normalmente concentrati sui loro interessi individuali, i mister invece devono tenere sotto controllo gli interessi globali della squadra e ovviamente una buona comunicazione tra le parti e risultati sportivi sono strettamente connessi tra di loro.
Senza risultati sul campo, la comunicazione è destinata a complicarsi se non addirittura a fallire.
Senza una buona comunicazione, d’altronde, alzare il livello delle prestazioni e migliorare il gioco diventa quasi impossibile.
Qui entra in scena pesantemente lo stile della società che deve creare condizioni adatte in modo che la comunicazione venga incanalata su binari precisi, in modo da non perdere di vista l’obiettivo finale.
Nell’incontro di presentazione che ho avuto con la società l’ho respirato subito. Erano presenti il presidente (Luca Prampolini), il mister (Matteo Volpi) ma soprattutto il capocuoco (Andrea Brignoli figura fondamentale per il terzo tempo) che mi hanno illustrato i venerdì sera in cui la società dedica ai ragazzi della squadra un momento importante delle sue attenzioni.
Erano tutti concordi nell’affermare che 4 – 6 punti dell’anno passato fossero figli di queste cene perché I dettagli e le sfumature che si presentano durante una stagione sono infinite e una sola persona (il mister) non può gestirle tutte.
Nel venerdì sera di fronte ad una buona birra lo staff completo collabora unanime ad affrontare i problemi con una giusta strategia comunicativa e a risolverli in tempi brevi.
Non potevo chiedere di meglio. Chi mi conosce sa che sul terzo tempo mi impegno a fondo!
A parte l’aspetto alimentare mi ha convinto proprio questo concetto di complicità tra tutti gli attori coinvolti.
Una condivisione degli obiettivi che rinforza sicuramente la figura dell’allenatore in prima e di conseguenza facilita il lavoro di tutti i suoi collaboratori.
Preparazione tecnica e tattica, gestione dello spogliatoio, metodologia dell’allenamento, ottimizzazione delle dinamiche di gruppo, valorizzazione dei giovani sono tutti indicatori fondamentali da studiare e preparare al meglio secondo la filosofia di gioco del primo allenatore.
Eccomi qui, allora, aspettando i mitici venerdì sera per condividere soprattutto la pasta e la birra ma pronto da subito a mettere i cinesini sul campo a disposizione del mister!