Attaccare gli avversari con un centrocampo a cinque uomini

Navigando su internet ho trovato un interessante video su come il Manchester city è riuscito ad andare al tiro (spesso in goal) trasformando il suo centrocampo e l’attacco durante la fase di possesso.
Difficile replicare con i ragazzi questo tipo di gioco ma molto interessane avere la possibilità di valutare con loro questi movimenti per poterne trarre eventuali vantaggi.
Il City gioca spesso con un 4–3–3 che in fase di possesso si trasforma in un 3–2–3–2. La squadra fluidamente si allarga e acquista profondità.
Un primo punto fermo che si percepisce dal video quindi sono i movimenti delle ali che si allargano in modo da costringere la difesa avversaria ad allargarsi mentre il centrocampo ha più spazio sia per manovrare che giocare l’eventuale opzione di verticale diretta.
Per fare questo Guardiola (si vede bene dal ideo) utilizza un doppio play che è un terzino che si sposta in avanti accentrandosi appiattendo la squadra avversaria.
Ecco un esempio di questi movimenti in progressione.



Nella prima figura i terzini sono stretti mentre il 9 è già sceso tra le linee con le ali che acquistano ampiezza. Nella fase successiva il terzino sinistro si inserisce a centrocampo permettendo al centrocampo e alle ali di alzarsi e conquistare campo fino ad arrivare ad attaccare con i 5 uomini nella fase di attacco.
Importante per questo tipo di gioco l’effettuare le rotazioni tra i giocatori in modo da creare spazi e possibilità di gioco in zona ampia.

In questo caso la rotazione avviene in attacco con il movimento del 10 e dell’8 che attira i centrocampisti avversari e permette al 9 di rientrare per ricevere un passaggio da giocare sul movimento dei compagni.

Contemporaneamente in questa rotazione il centrocampista di contenimento si scambia con il terzino creando una vasta area dove poter ricevere la palla e sfruttare magari le eventuali doti di velocità o di progressione del terzino.