Il calcio è bello perché è vario. Anche se in questo periodo non è di moda, le squadre avversarie possono arrivare e lanciare palle lunghe dietro i nostri difensori. E’ per questo che dobbiamo allenare i ragazzi a leggere la traiettoria e a reagire al pericolo della palla lunga.

Se effettuata con  determinate caratteristiche il modello di gioco della palla lunga, a volte, può essere  un sistema efficace tanto quanto quello posizionale.

Palla lunga

Giochiamo una partita 6 contro 6 inclusi i portieri. Nella zona vicino alla porta ci devono essere un portiere e un attaccante avversario mentre nelle zone centrali abbiano tre difensori e un centrocampista avversario.

I giocatori devono rimanere nelle loro zone, ma un difensore può entrare nella zona vicino alla porta al primo tocco dell’unica punta. Il gioco inizia con un passaggio del portiere a uno dei difensori / centrocampisti e la partita inizia al primo tocco.

In questo gioco capiterà spesso che venga effettuata una palla lunga bassa o alta a scavalcare il reparto difensivo in direzione dell’unico attaccante.

Quindi le squadre devono reagire a questo gioco e trovare il modo migliore per affrontarlo. Il reparto difensivo si deve organizzare a seconda dei movimenti dell’attaccante e reagire rapidamente con un difensore autorizzato a contrastare l’attaccante che riceve palla.

Anche se negli ultimi anni la “regola” è uscire palla al piede l’imprevedibilità del calcio deve portare a non sottovalutare i molti aspetti che lo caratterizzano.

La palla lunga ad esempio può essere effettuata al meglio se nella rosa dei ragazzi ci sono determinate caratteristiche come la fisicità del giocatore che si posiziona in avanti – attaccante ma potrebbe essere anche un centrocampista (modello MIlinkovic Savic nella Lazio).

Se abbiamo nella nostra rosa un giocatore con una fisicità importante potrebbe quindi sfruttare questa situazione di gioco. Se poi alla fisicità abbina la tecnica, ancora meglio, in modo da poter costruire anche trame di gioco più elaborate nello stretto.

Altro requisito importante è la presenza di ragazzi con un calcio preciso, a partire dai difensori: è necessario un difensore capace di trovare la verticale con facilità e precisione, in modo da poter innescare i giocatori offensivi.

Infine, per ottimizzare al meglio questo sistema, è obbligatoria la presenza di giocatori che accompagnino e raccolgano la sponda – piuttosto che guadagnare la profondità – in base ai movimenti del proprio attaccante.

In questa esercitazione alleniamo la nostra difesa a reagire alla possibilità di incontrare squadre che giocano con il modello della palla lunga.

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