Andrea Bonani: il “professionista”

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Oggi facciamo due chiacchiere con l’amico Andrea Bonani, una di quelle persone che anche se conosci da poco ti sembra aver frequentato tutta la vita.

Andrea ha sempre la battuta pronta. Quando si parla di calcio si sente subito che i suoi commenti vengono dall’esperienza e dalla capacità di pensare cosa sia più utile per la crescita dei ragazzi.

Quest’anno (2020) allena gli allievi del Sant’Ilario.

Anche se la particolare situazione li ha portati a giocare solo una partita finora il primo approccio è stato subito vincente e, a detta del mister, “si sono viste delle buone cose in campo” con un gran goal e una buona prestazione.

Chiacchierando con Andrea salta fuori da subito il suo passato nelle giovanili del Parma. 

“Ho giocato 10 anni nel Parma dai pulcini alla primavera poi una breve parentesi nel Crevalcore in C1 e un campionato vinto con il Boca Barco in interregionale. Ho giocato anche in altre squadre ma queste sono quelle che ricordo con più affetto. Dopodiché ho appeso le scarpe al chiodo.” 

Da giocatore se dovessi decidere un ruolo nella squadra da te allenata in quale sceglieresti di giocare?

Nella squadra che alleno farei il centrocampista centrale…alla mia età con questi ragazzi posso ancora reggere 3 o 4 minuti…ahahahah…

Come imposti il tuo programma di allenamento settimanale?

In condizioni normali il lunedì faccio un defaticante mentre gli altri due giorni svolgo mini partitelle in spazi stretti a tema. Lavoro spesso su spazi stretti e valorizzo la velocità di pensiero ed esecuzione. Sono convinto che apprendendo bene nel campo stretto poi sul campo largo si va in scioltezza..

Non sopporto i lanci lunghi. Amo giocare palla a terra e massimo divertimento. Dico sempre ai miei ragazzi di non far vedere la palla all’avversario con possessi palla  e tempi di gioco adeguati alla situazione.

 Quale è stata la partita che più ti ha regalato soddisfazioni nella tua carriera?

La partita che mi ha dato più soddisfazione è stata a Torino contro la Juve imbottita di futuri campioni: Del Piero, Cammarata, Manfredini, Zoran ban, Squizzi, ecc.

Abbiamo espugnato il Combi per 2 a 1 con rete mia e di Colacone nella categoria primavera.

Per quanto riguarda i miei ragazzi è stata un’annata piena di soddisfazioni: vinto il torneo di Viareggio contro tutte squadre di accademia calcio professionistico, vinto il torneo di Felino, terzi classificati al Cavazzoli (dopo aver perso ai rigori contro la Reggiana). Tante soddisfazioni dai ragazzi che sono stati sempre molto bravi.

Che cosa porti a casa dal corso nel tuo essere allenatore?

Beh, ovviamente dal corso voglio integrare le mie conoscenze con novità “moderne” oltre all’opportunità di conoscere tanti allenatori e allenatrici competenti con cui scambiare opinioni sul calcio del territorio anche se so già che dovrò sopportare tutti i tuoi messaggi con scritto “birraaaaaaaa” ahahah.

Ringrazio Andrea per la sua disponibilità e praticità sul calcio sperando di poter fare un allenamento insieme appena la situazione che stiamo vivendo lo permetterà.

Alla prossima. Vamoooooossssss

Questi argomenti sono in continua evoluzione e sviluppo.

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