Chi vince regna

Chi vince le partite sui campi esterni avrà la possibilità di segnare nel campo principale. Chi vince regna è un ottimo esercizio per gestire la palla soprattutto usando le abilità di movimento e di smarcamento con l’obiettivo di andare a segnare il prima possibile.

Alla fine ci sarà solo una squadra vincitrice tra i rossi e i verdi e il risultato verrà decretato dal campo principale dove si gioca un partita 4 contro 4.
Negli altri tre campi più piccoli si giocano 3 partite 2 contro 2 con l’obbligo di vincere al meglio dei 3 goal per avere il diritto di giocare sul campo principale. Quando questo avviene la coppia che ha vinto va a dare il cambio a un paio di compagni che stanno giocando nel campo principale e si scambiano i posti.
Ribadisco, alla fine del tempo dato, la partita da vincere è quella nel campo principale.
Un limite che di solito inserisco, soprattutto nelle giovanili è che il risultato della partita finale è valido se tutte le coppie dei campi esterni hanno partecipato almeno una volta al gioco nel campo principale.
Se questo non dovesse avvenire tolgo 2 goal alla relativa squadra per ogni coppia che non è riuscita a partecipare.
Se non ho abbastanza ragazzi gli abbinamenti non sono rigidi, posso trasformare i 2 contro 2 in 1 contro 1 oppure il 4 contro 4 in un 3 contro 3. L’importante è avere chiari gli obiettivi su cui poter lavorare nei campi esterni.
Nell’esercizio proposto infatti le partite con il 2 contro 2 possono essere fondamentali per gestire o la fase difensiva o la fase offensiva con la collaborazione del compagno.
Altri obiettivi possono essere la copertura per evitare passaggi filtranti, il temporeggiare per allargare la corsa dell’avversario, stare più o meno vicini all’avversario, ecc.
Sono tutte situazioni che a seconda degli obiettivi dati sono da evidenziare ai ragazzi mentre giocano le partitelle in modo da rafforzare la loro analisi della situazione
Quando poi si troveranno a giocare nel 4 contro 4 dovranno abituarsi velocemente a collaborare con più compagni ed è importante abituare i ragazzi ad un continuo cambiamento di situazione in modo da avvicinare alle scelte e alle strategie da adottare in partita sia dal punto di vista offensivo che difensivo.
Ogni allenatore, quindi, nell’esercizio chi vince regna con la propria capacità di osservazione ed analisi, potrà estrapolare da questi campi di gioco (sia i campi esterni che quello centrale) le “situazioni” che ritiene importanti per sottolineare principi e comportamenti rispetto alle decisioni che prendono i ragazzi.