Transizioni rapide

Reagire alle transizioni rapide è la chiave di questa esercizio dove oltre alla pressione sul portatore bisogna essere intelligenti nel crearsi spazi per ricevere e proteggere la palla.

Si dividono i giocatori in tre squadre: due squadre da quattro e una squadra da tre. Una squadra di quattro (arancione) è sui due lati fuori dal quadrato e una squadra di quattro (blu) è nel mezzo.
La squadra di tre invece ha un giocatore nel mezzo e uno alle due estremità. La squadra di quattro fuori dal quadrato non può passarsi la palla direttamente ma deve servirsi della squadra da tre in mezzo come sponda. Se la squadra di quattro in mezzo (blu) invece intercetta la palla, cambiano posto con la squadra all’esterno.
Se l’esercizio viene svolto con intensità si allenano le transizioni rapide con e senza palla. I giocatori devono essere molto attenti costantemente adattandosi alle varie situazioni che possono capitare.
Siccome le transizioni si riferiscono ai momenti immediatamente successivi alla riconquista o alla perdita del pallone, svolgere questo esercizio con energia ed intensità porta i giocatori a crearsi in anticipo immagini mentali durante il gioco del passaggio o della posizione successiva e ad adattarsi così meglio alla posizione e all’atteggiamento da tenere.
E’ importante che il mister sottolinei che chi non è in possesso palla debba effettuare un pressing.
Nella partitella finale ad esempio sarebbe importante gestire la fase di pressing sul possesso avversario stando in alto sul campo, con la possibilità quindi di far partire il contrattacco più vicino alla porta avversaria.
La squadra deve restare corta e puntare sulla presenza di più giocatori nella zona del pallone per permettere di creare coperture e contrasti efficaci difficili da leggere per la squadra avversaria.
Grazie a Corrado Capotondo per la segnalazione del video del Barca di Pep Guardiola da cui è preso l’esercizio.