Allenare la forza negli esordienti

Dopo aver iniziato la settimana lavorando sulla resistenza abbiamo svolto l’altro giorno una seduta con i ragazzi basata sull’allenare la forza.
Allenamento durato circa un’ora e mezza dove i ragazzi si sono divertiti molto nonostante la stanchezza evidente.

Nel primo esercizio abbiamo diviso i ragazzi in gruppi da tre con due palloni. Il giocatore A deve correre con intensità verso il giocatore B ed effettuare uno scambio uno due con la palla e poi tornare correndo verso il giocatore C ed effettuare anche con lui uno scambio uno due sempre con la palla. I giocatori cambiano posizioni dopo che il giocatore A correndo avanti e indietro effettua sia con il giocatore B che con il giocatore C tre volte lo scambio uno due.
E’ importante che il mister sottolinei la postura corretta da effettuare durante la corsa, l’intensità della corsa e la precisione dello scambio con la palla nonostante si arrivi in stanchezza a farlo.

Nel secondo esercizio abbiamo un rombo con alle estremità 4 giocatori. Il giocatore 1 deve passare la palla al giocatore 2 ed andare ad occupare la posizione del giocatore 2. Prima di andare ad occuparla deve andare nel centro del rombo e fare un affondo. Il giocatore 2 senza aspettare il giocatore 1 deve passare la palla al giocatore 3 e andare in mezzo a fare l’affondo e poi deve guardarsi attorno e andare ad occupare la posizione libera nel rombo in modo che la circolazione di palla sia regolare.
Importante in questo esercizio mantenere una buona intensità ma anche effettuare con precisione la trasmissione e la ricezione del passaggio.
In questi due primi esercizi è importante sottolineare ai ragazzi che sono situazioni che vengono vissute in partita molte volte. Nel primo esercizio la sponda in corsa e nel secondo esercizio il passaggio e la ricerca della zona libera sono situazioni spesso critiche che i ragazzi in partita faticano ad affrontare.

Nel terzo esercizio abbiamo diviso i ragazzi su due file in competizione tra loro. Ogni fila ha davanti a se 6 coni. La fila di destra parte facendo tre balzi con il piede destro e tre balzi con il piede sinistro e poi in sprint va alla meta. La fila sinistra fa tre balzi con il piede sinistro e tre balzi con il piede sinistro e va allo sprint. Ovviamente vince chi arriva per primo. Sottolineare durante l’esercizio dei balzi che deve essere fatto accuratamente e che alla fine dello sprint i giocatori cambiano fila in modo da fare l’esercizio alternato sulle due file. A volte i ragazzi presi dalla foga di vincere tendono a fare in modo approssimativo i balzi.
Abbiamo poi inserito una variante dove come meta dello sprint ci fosse un pallone e il giocatore primo arrivato tira in porta sempre per tenere alto i livello di euforia tra i ragazzi nonostante il lavoro intenso.
Nel quarto esercizio i ragazzi sono stati divisi a coppie. Un giocatore con la palla e l’altro posto di fronte ad un metro circa in posizione di marcatura. La coppia deve percorrere l’ampiezza del campo. Il giocatore che ha la palla conduce un po con il piede destro e un po con il piede sinistro mentre chi difende non interviene sulla palla ma tenendo la distanza fissa e lo sguardo sulla palla corre in posizione flessa con il corpo rivolto a sinistra o a destra a seconda della posizione della palla nell’atto di allargare la corsa di chi conduce.
Alla fine del campo la coppia si scambia il compito.
Nel quinto esercizio abbiamo fatto giocare un 2 contro 2 senza regole su una porzione abbastanza ristretta di campo e per finire abbiamo fatto una partitella sempre in intensità divisi in squadre da 7 giocatori.
Alla fine dell’allenamento i ragazzi erano visibilmente stanchi ma l’andamento dell’allenamento è stato interessante sia per la loro organizzazione (continue divisioni tra loro, gruppi da 3 poi da 4, poi le coppie, ecc..) sia per il clima che viste le varie competizioni ha portato ad affrontare i vari esercizi in tranquillità con il sorriso nonostante la fatica.
Ovviamente ogni mister conosce la sua squadra ma in generale la progressione dell’allenamento (con più obiettivi trasversali sulla tecnica e sulla tattica) soddisfa comunque il lavoro su allenare la forza per questa età. Gli esercizi sono variabili sia come carico che come intensità a seconda degli spazi e delle distanze che di volta in volta adottiamo.