Imparare a tuffarsi…senza acqua!

Gioco adatto alle annate più piccole per imparare a tuffarsi e a colpire la palla di testa.

Si dispongono i giocatori a coppie su un lato di un quadrato. Una delle coppie inizia con la palla. Il giocatore con la palla corre verso l’angolo opposto (2), si gira e serve la palla al compagno di squadra all’altezza della vita (3), in modo che il compagno di squadra sia incoraggiato a tuffarsi per colpire e dirigere la palla.
Il compagno di squadra che si tuffa prova a fare goal superando la barriera della coppia avversaria con un colpo di testa in tuffo che deve essere sotto l’altezza della coppia in piedi.
I giocatori in difesa devono cercare di fermare la palla con la testa o il petto, senza mani. E non possono inginocchiarsi.
Dopo ogni tentativo si fa ruotare la squadra in modo che ognuno faccia sia difesa che attacco. Più velocemente si riesce a fare l’attacco più sarà facile cogliere impreparati i difensori perché non saranno ancora nella posizione giusta.
Ottimo per giocare una partita a punti stimolando così la competizione.
Più le annate sono piccole più bisogna insegnargli a tuffarsi senza palla. Poi passargli la palla con le mani e solo come ultima soluzione proporre il gioco appena descritto.
In generale conviene ricordare ai ragazzi che al momento del tuffo si debba sempre mettere le mani in avanti.

Ovviamente più è morbido il terreno meglio è (non dev’essere un esercizio da marines americani ma una soluzione per la coordinazione e per gestire i tempi di esecuzione).
Anche i palloni non devono essere gonfiati eccessivamente