Portieri – Esercitazione globale a tre porte 1

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L’esigenza di dover allenare tanti portieri in un unica seduta per un Mister di settore giovanile è sempre più frequente per questo vi presento una esercitazione globale che può utilizzare fino a 8 portieri contemporaneamente sia con la tecnica di parata che con la tecnica podalica.

 

Si posizionano di fianco alla porta principale due porte realizzate con paletti, ogni porta avrà un portiere che la difende ( P1 – P2 – P8) e nelle due laterali altri due portieri (P3 e P7) che calciano e fanno eseguire al portiere più parate in continuità mentre nella porta principale si esegue l’esercitazione più complessa.
Si parte dal Mister, in giallo, che passa il pallone al portiere ( P1)  il quale deve controllare  il  passaggio e scegliere dove scaricare la sfera tra i due portieri  (P4 e P6) posti agli spigoli dell’area ; chi riceve controlla il pallone e lo passa al portiere ( P5) fuori area che con il Mister conclude a rete nella porta principale o con un tiro dopo un triangolo oppure lo stesso MIster sceglie di concludere direttamente dopo l’appoggio.

Si possono introdurre varianti a piacere :
– Chiamare il colore della posizione a cui il portiere effettua il passaggio (aggiungiamo un pò di psicocinetica, che adoro);
– Il Mister corre a coprire una delle traiettorie di passaggio inducendo la giocata al portiere che deve ragionare su dove indirizzare il pallone;
– Imporre un tocco o due tocchi sia al portiere in porta che agli esterni;
– Obbligare il portiere a chiamare Uomo-Solo dopo il passaggio creando una condizione di gioco al ricevente (Uomo / passaggio di prima intenzione – Solo / passaggio dopo controllo).

La fantasia in questo caso aiuta tantissimo e potete sbizzarrirvi come volete.
Credo che in questo modo si  riesca a tenere alta la concentrazione di tutti i ragazzi, nello stesso tempo si fanno lavorare in vari modi diversi e turnando le posizioni si scontreranno inevitabilmente anche con età diverse che renderà più competitiva l’esercitazione .

Sicuramente i ragazzi che partecipano a questo tipo di esercitazione necessitano di un bagaglio tecnico e di una concentrazione discreta, direi almeno da Giovanissimi seconda fascia in su.

 

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