Considerazioni sull’attacco alla profondità

Share:

Ieri sera mentre parlavo con Gianmario Malfatto (ideatore di teamorg) dell’allenamento da preparare per oggi abbiamo sottolineato alcuni aspetti sull’attacco alla profondità.

La profondità rientra nei principi di tattica collettiva in fase di possesso ed è un concetto che ha bisogno di alcuni chiarimenti prima di poter essere spiegato con chiarezza a chi poi lo deve utilizzare.

Quando si parla di profondità ovviamente si ragiona mentalmente sulla fase di finalizzazione. Fase che include la fine dell’azione offensiva con il tiro in porta.

Lo spazio di campo per l’attacco in profondità però non siamo noi come squadra in possesso a decidere dove si trova e quanto sia lungo.

Infatti tale spazio varia a in base alla posizione della linea difensiva avversaria, che cambierà posizione in base alle proprie scelte strategiche che andranno a determinare, la grandezza o il restringimento della profondità. Più sarà alta la linea difensiva avversaria più profondità avremo, meno sarà alta, meno spazio alle spalle ci lascerà.

Inoltre a complicare il tutto, essendo la profondità lo spazio dietro l’ultima linea, i nostri giocatori potrebbero andare in fuorigioco e questo rende più complicata la costruzione dell’attacco.

Se si vuole effettuare come tattica di squadra di puntare sull’attacco in profondità si possono però sfruttare alcune scelte strategiche che hanno come obiettivo principale quello di creare dello spazio dietro la linea difensiva avversaria tipo il cominciare la propria azione partendo con la costruzione dal basso.

Se la squadra in possesso costruisce dal basso porta la squadra rivale ad alzarsi, lasciando più spazio dietro alla linea di difesa e quindi ad avere maggiore profondità.

Come attaccare la profondità

Una volta create le condizioni ottimali per effettuare un attacco in profondità (cioè aver creato più spazio in cui poter agire) ci sono più modi per un attacco alla profondità.

Attacco diretto (clip tagliata da video di youtube di Fabio Polverino)

Alcuni esempi di goal su attacco diretto

In questa situazione di attacco diretto il lancio (alto o basso che sia) deve essere fatto verso la profondità del campo in modo che chi riceve la palla sia messo in condizione di non allargarsi ma di andare subito in porta e finalizzare a rete.

Per l’allenamento di questa modalità di attacco vi rimando a due articoli scritti in passato valutare le traiettorie e allenare la visione di gioco.

Attacco combinato (clip tagliata da video di youtube di Raffaele Frolli)

 

Nel video si vede una combinazione ad un giocatore ma si possono fare  anche a due giocatori o combinazioni a tre giocatori con doppi movimenti per smarcarsi o con combinazioni ad attirare per aprire uno spazio per permettere a un altro giocatore di attaccare la profondità.

L’importante è che ci sia movimento da parte degli attaccanti e dei centrocampisti negli ultimi 25 metri in modo  da creare scompensi alla linea avversaria. Il nostro obiettivo è di togliere equilibrio all’avversario e più movimento faccio più renderò la vita difficile alla linea difensiva avversaria.

Alcuni esercizi da fare in allenamento su una disposizione a rombo con 15 metri circa per lato con combinazioni di passaggi per allenare i tempi di gioco e lo smarcamento con la finalità di attaccare lo spazio fuori dal rombo.

Importante che il mister sottolinei i contro-movimenti + smarcamento dal cono, la postura, il tempo di gioco e la qualità del passaggio e della ricezione.

Quindi per allenare un attacco alla profondità queste sono in sintesi le considerazioni che abbiamo fatto:

  • Una buona costruzione dal basso per far in modo che la squadra avversaria di alzi lasciando più spazio tra la linea avversaria difensiva e il portiere,
  • Modalità di attacco (diretto o in combinazione tra linee) con delle giocate basate su mobilità, imprevedibilità e scaglionamento
  • Movimento costante negli ultimi 25 metri per aprire spazi e creare scompensi alla linea avversaria

Ovviamente ci sarebbero tanti altri aspetti da considerare ma è comunque un buon inizio!

Questi argomenti sono in continua evoluzione e sviluppo.

Pubblichiamo articoli di approfondimento dal lunedì al venerdì di ogni settimana dell’anno. Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i prossimi articoli iscriviti al sito o seguici su facebook o instagram.

Share:

Leave a reply