Balon mundial: quando il calcio femminile guida lo sviluppo sociale.

Il calcio femminile è stato un mix di emozioni pazzesche
Grande equilibrio in campo, tantissime rimonte che hanno fatto emergere come in questi due anni di pausa in realtà le squadre abbiano continuato ad allenarsi aumentanto competenze e insieme la bellezza del torneo femminile.
L’Italia Avis si è confermata squadra campione ma solo dopo aver superato Ecuador in semifinale e Iran in finale solo ai calci di rigore.
Menzione speciale alla squadra iraniana che un po’ a sorpresa conquista la finale: con una squadra per lo più di ragazze nuove o appena arrivate in Italia (la squadra è composta da studentesse del Politecnico che una volta terminato il ciclo di studi spesso lasciano il paese) sono scese in campo con determinazione, tre rimonte e un grande affiatamento e un messaggio forte: il calcio è per tutte e tutti (ricordiamo che in Iran fino a pochi anni fa le donne non potevano entrare allo stadio a vedere una partita, situazione che fa della squadra iraniana di Balon Mundial l’unica squadra femminile amatoriale in Europa).

Un debutto impegnativo questa edizione del torneo per l’adidas football collective pitch del Circolo Arci Da Giau che ha visto in poche settimana l’invasione di centinaia di persone ogni weekend.
Grazie al food mundial, decollato con la cucina brasiliana negli ultimi weekend, tutti e tutte i partecipant* hanno trovato il giusto ristoro e grazie allo staff del Da Giau tutte le persone hanno potuto scoprire o riscoprire uno dei Circoli più belli di Torino.
Nella giornata finale in particolare dove insieme al calcio e al food mundial si sono alternati momenti di danza e cultura con le esibizioni del gruppo brasiliano Flor de Cheiro, le danze egiziane della scuola Artemide, i cui corsi si riaprono a settembre proprio al Da Giau, e l’esibizione di Omar Varela e Daniela Corriea, giovanissima coppia campione in carica di Marinera, la danza tipica del Perù.
Prossimi appuntamenti?
Il riassunto del torneo di calcio a 11 giocato a luglio e i tornei di apertura della prossima stagione dove avverrà la consegna deil ritratti del Miglior Giocatore Maschile e della Migliore Giocatrice Femminile scelti e creati dall’artista Jess Art.
Le sue opere ispirate al fantasy e ai ai grandi campioni del calcio ritratti come Dei interstellari hanno accompagnato le giornate del torneo e saranno protagonisti di uno dei primi eventi della prossima stagione.
I premiati:
1 classificato femminile: Italia Avis
1 classificato maschile: Romania
Premio Carta Etica: Brasile Femminile
2 classificato femminile: Iran
2 classificato maschile: Costa d’Avorio
3 classificato femminile: Brasile
4 classificato femminile: Ecuador
Capocannoniera: Sara (Iran)
Capocannoniere: Diego Armando Velasquez (Perú)
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