Il fondamentale più importante: il passaggio

Il passaggio è lo strumento fondamentale per esprimere il senso di collaborazione nel calcio. E’ molto di più di un gesto tecnico. E’ una vera e propria forma di comunicazione che permette ai diversi giocatori di partecipare al raggiungimento di un obiettivo comune: il goal.
Ieri sera, in una partita di un torneo valevole per il primo posto nel girone è mancato soprattutto questo: il passaggio come forma di comunicazione comune. E’ un obiettivo molto alto ma è indispensabile arrivarci per poter migliorare la qualità del gioco e del gruppo.
Il tempo, la direzione e il tipo di passaggio sono dettati dal movimento senza palla del compagno che deve ricevere il passaggio. E’ il compagno non in possesso palla che attraverso i suoi movimenti suggerisce il passaggio ma chi passa deve anche comunicare se il passaggio serve per guadagnare tempo e spazio, oppure se serve per superare uno o più avversari o se serve semplicemente per mantenere il possesso palla.
Esercizio n°1: passaggi a coppie, dai e segui in sovrapposizione.
Giocatori disposti a coppie, come in figura, sui coni disposti a rombo. Il giocatore n°2 passa la palla al n°3 e segue in sovrapposizione andando a ricevere sul cono blu. Il giocatore n°3 ferma la palla e, con un passaggio di interno piede radente, passa a 2 sul cono blu; 3 dopo aver passato la palla, segue in sovrapposizione andando a ricevere sul cono rosso, e così via.
Esercizio n°2: 3 vs 1 + portiere
3 attaccanti, 1 difensore, 1 portiere. In uno spazio rettangolare di 15 x 10 si crea una situazione di gioco di 3 vs 1 con difesa attiva da parte del difensore.Ogni 3’ è necessario cambiare il difensore.
Esercizio n°3: partitina 2 vs 2 + jolly, con porticine
In uno spazio di 20 x 10 si gioca una partitina con la squadra in possesso palla in superiorità numerica per la presenza del giocatore Jolly. Se una squadra perde il possesso palla il giocatore Jolly gioca con la squadra che è entrata in possesso palla.
Come comunicare con il passaggio?
Rispetto al compagno che deve ricevere.
- Quando il passaggio viene effettuato sul compagno in modo preciso e teso si tratta di un passaggio diretto . Se il compagno è marcato alle spalle, il passaggio deve essere effettuato sul piede opposto al lato dove si trova l’avversario, questo facilita il ricevente nel difendere la palla; inoltre il ricevente per evitare di essere anticipato dal diretto avversario, deve fare un contromovimento lungo-corto. La comunicazione in questo caso è proteggi la palla e dammi il tempo di inserirmi.
- Quando invece il passaggio viene effettuato nello spazio libero si parla di passaggio indiretto, sulla direzione di corsa del compagno. In questo caso la comunicazione potrebbe essere inserisciti nello spazio dietro la linea di difesa.
Rispetto alla distanza.
- Il passaggio breve: entro i 15-20 m. Può essere effettuato con varie parti del piede.
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- interno piede. Comunica una giocata in sicurezza e precisione.
- Con la punta del piede. Comunica di aumentare la rapidità e l’imprevedibilità anche se è poco preciso.
- Con l’esterno del piede. Comunica al compagno un miglior controllo della palla.
- Il passaggio lungo: oltre i 20-25 m. Può essere utilizzato per cambi di gioco, cross, traversoni etc. potendo combinare potenza e precisione. La maggior parte di questi passaggi viene effettuata con l’interno collo piede. Comunica di leggere la traiettoria della palla.
Rispetto al campo
- Il passaggio in profondità: la palla si muove tendenzialmente lungo l’asse maggiore del campo; viene utilizzato soprattutto per le verticalizzazioni, Comunica il movimento senza palla dei compagni che attacca la profondità.
- Il passaggio incrociato: cosiddetto “cambio di gioco”, con la palla che viene calciata dalla zona destra del campo a quella sinistra e viceversa. Questo tipo di passaggio comunica alla squadra di attaccare in ampiezza e profondità la squadra avversaria sul lato debole.
- Il passaggio in diagonale: la palla si muove in obbliquo. Questo tipo di passaggio se fatto in maniera precisa e veloce comunica di guadagnare spazio, attraverso triangolazioni, uno – due Etc..
- Il passaggio indietro: nel caso vi sia l’impossibilità di giocar la palla in avanti, vuoi perché gli spazi son chiusi, vuoi perché i compagni son marcati, sarà opportuno, anziché spazzare via la palla, effettuare un passaggio indietro al compagno venuto a sostegno, che avrà un campo visivo migliore. Comunica che si vuole mantenere il possesso palla.
Poi però i giocatori devono scegliere come effettuare il passaggio anche in considerazione delle caratteristiche tecniche del possible compagno che potrebbe ricevere il pallone.
- Per giocatori veloci: dovranno essere effettuati passaggi indiretti, nello spazio, sulla corsa.
- Per giocatori lenti: passaggi diretti, sulla figura.
- Per giocatori dotati di elevazione: potranno essere effettuati passaggi con traiettoria aerea. ecc
Il calcio dice tanto della vita dei giocatori che lo interpretano. Impariamo a comunicare nel modo giusto con gli strumenti che abbiamo a disposizione. La qualità del gioco (e del gruppo) aumenterà notevolmente.
Buon lavoro!