Dribbling e divertimento

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Il dribbling è uno dei gesti tecnici maggiormente apprezzati in grado di creare superiorità numerica e di creare tempo e spazio per permettere al giocatore di effettuare la giocata successiva.

Allan Saint-Maximin, estroso esterno francese che gioca nel Newcastle è diventato il beniamino assoluto dei tifosi per una giocata assolutamente inutile ma diventata virale: un autentico passo di samba in campo!

Completamente da fermo, infatti, Allan Saint-Maximin si è lasciato andare ad un balletto sul pallone che ha interdetto Kouyate che era davanti a lui.

Sicuramente la voglia di divertimento  e di goliardia ha preso il sopravvento ma è uno dei pochi giocatori che punta l’uomo, lo  dribbla e crea superiorità numerica.

Il francese, infatti, ha completato 128 dribbling con successo in questa stagione, ben 45 in più di qualsiasi altro giocatore della Premier. Facile capire perché i tifosi lo amino così tanto.

Non si tratta solo di dribbling fine a se stessi. Da quando è entrato a far parte del Newcastle e ha iniziato a giocare nella premier ha permesso un miglior gioco alla sua squadra creando spazio al centrocampo facendo indietreggiare i difensori avversari con la sua abilità.

Il Newcastle grazie anche alle sue giocate ha coronato una risalita in classifica prodigiosa, tirandosi fuori dalla zona retrocessione.

Il dribbling va insegnato. Partendo dai piccoli amici fino agli esordienti bisogna fare tanti giochi-duello. in modo che il bambino possa rielaborare il gesto motorio in base ai movimenti del diretto avversario, costringendolo a dover pensare ed eseguire un gesto efficace, nel minor tempo possibile, per poterlo superare.

Quando però il bambino tenta riprodurre il gesto del dribbling in partita, molti mister riprendono i ragazzini perché o non gli riesce il dribbling tentato o perché viene praticato in zone di campo “poco idonee” secondo una logica adulta di ricerca del risultato.

Come potremmo allora ottenere dei bravi dribblatori se non li lasciamo liberi di esprimersi e di sperimentare in autonomia quando tentarlo, dove e perché?

E soprattutto come pretendiamo si diventi abili in un gesto se non lasciamo loro la possibilità di sbagliare e riprovarci, imparando dagli errori?

E’ essenziale per i mister utilizzare metodi induttivi, attraverso i quali i giocatori possono sperimentare liberamente i dribbling e possono osare giocate rischiose, senza paura del giudizio del mister. Devono fare un percorso per diventare autonomi e responsabili.

Il dribbling è ciò che rende il calcio divertente e se viene coltivato ed inserito in un sistema di gioco può venire valorizzato e reso concreto.

Saint-Maximin è un tipo di giocatore che ogni volta che ha la palla aspetti entusiasta di vedere cosa farà, cosa si inventerà. Sicuramente è un talento naturale ma certamente gli sono stati lasciati spazi e tempi per poter valorizzare il suo talento.

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