1998. Ucraina vs Russia 3 – 2

Nel 1998 Ucraina vs Russia è stata la prima partita di calcio tra le due nazioni dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
A Kiev, le squadre si sono incontrate nella selezione per Euro 2000. Nello stadio stracolmo l’Ucraina ha ottenuto una grande vittoria con goal di Popov, Skachenko e Rebrov.
Per l’Ucraina questa partita è motivo di vanto nazionale perché è riuscita a battere la nazione da cui è diventata indipendente pochi anni prima.
Ecco, vorremmo che si potesse parlare di questo o di una prossima partita tra le due nazionali invece di ascoltare senza poter fare niente quello che sta succedendo a pochi Km da noi.
Forse però possiamo fare qualcosa con i nostri ragazzi sabato e domenica quando saremo chiamati a scendere in campo. Prendiamo esempio.
Il club ceco dello Slavia Praga , dove giocano gli ucraini Taras Kacharaba e Maxim Taloverov, ha organizzato una manifestazione a sostegno dell’Ucraina in occasione della partita dei sedicesimi di finale della Conference League vinta con il Fenerbahce per 3 a 2.
Sebastian Vettel “È orribile vedere quello che sta succedendo, delle persone moriranno per una questione stupida e una leadership folle. Ne parleremo con gli altri, ma la decisione l’ho già presa: io non correrò a Sochi il prossimo settembre”.
Roksana, moglie di Ruslan Malinovskyi, giocatore ucraino dell’Atalanta ha condiviso una story su Instagram: “La mattina presto la Russia ha iniziato la guerra sull’intero territorio dell’Ucraina. Tutti gli obiettivi strategici esplodono, le persone sono inorridite, in preda al panico. Questo è un crimine contro l’umanità, come si può fermare questo orrore? Tutti i confini sono chiusi, le mia famiglia e quella di Ruslan sono in Ucraina. Piango e prego per il nostro popolo, la nostra casa, la nostra famiglia“.
Con questo spirito Malinovskyi è sceso in campo ieri sera. Poco importa se il giudice sportivo lo multerà per il messaggio dal «contenuto politico» mostrato in campo. Non poteva restare in silenzio davanti a quel che sta accadendo nel suo Paese.
E così sul 2-0 dell’Atalanta contro l’Olympiacos nei sedicesimi di Europa league, Malinovskyi ha esultato mostrando la maglietta sotto quella dell’Atalanta: «No war in Ucraine».
Come mister a cui sono affidati tanti ragazzi abbiamo il dovere di EDUCARE ALLA PACE ATTRAVERSO UNA SANA COMPETIZIONE. Parliamone nelle nostre squadre, ascoltiamo quello che pensano i ragazzi, DIAMO UN SEGNALE.
Magari già sabato o domenica. I COLORI DELLA PACE SULLA GUANCIA.
Nell’attesa di rivedere Ucraina vs Russia combattersi su un campo da calcio. Speriamo.