Che orizzonti ha il futsal femminile?

Dal Resto del Carlino si legge il titolo:
” Sassoleone, cercansi ragazze per la serie A2
La squadra non partecipa più al campionato per mancanza di giocatrici, il presidente Caprara: “È mancato il ricambio generazionale” “
Come si apprende dall’articolo di Matteo Alvisi che raccoglie le parole del presidente della Polisportiva Sassoleone 2015 apd
Lorenzo Caprara, il futsal femminile emiliano-romagnolo soffre la mancanza di un ricambio generazionale.
In totale controtendenza rispetto al calcio a 11, il calcio a 5 femminile ha sofferto negli ultimi anni una forte frenata e questo rende difficile trovare ragazze pronte per partecipare nei campionati più competitivi.
Complice l’ascesa del calcio a 11 femminile, che con il supporto delle società professionistiche promette orizzonti professionistici anche al mondo femminile, sempre meno ragazze approcciano a questo sport che viene ancora visto come “il fratello minore”, molto più amatoriale.
Allo stesso tempo esistono molti più tecnici formati nel calcio a 11 rispetto al futsal e ciò aumenta il gap di appetibilità tra le due discipline.
Purtroppo il calcio a 5 viene appracciato in età più matura, magari a “fine carriera” quando è più lungo e difficile colmare le carenze tecniche dei gesti specifici, la scarsa confidenza con i tempi di gioco e soffrendo una maggiore lentezza nella lettura delle situazioni.
Forse molte più calciatrici potrebbero interessarsi al futsal, se durante la propria carriera giovanile potessero venire a contatto anche con i gesti tecnici specifici di questo sport e squadre come il Sassoleone potrebbero ritornare a giocare la A2 potendo fare affidamento su un bacino più ampio.