Antifragilità, allenarsi agli imprevisti – tesi di Rita Guarino

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Tesi molto interessante sull’Antifragilità per il Master Uefa Pro di Rita Guarino attuale allenatrice dell’Inter Women, si è abilitata al Master 2020/2021 di Coverciano con il massimo dei voti.

Prima donna nella storia del calcio italiano a ottenere la lode agli esami UEFA Pro, è stata l’allenatrice della Nazionale femminile Under 17 dal 2015 al 2017 e con la stessa nazionale giovanile, da collaboratrice di Enrico Sbardella, ha conquistato un bronzo mondiale nel 2014 in Costa Rica.

Nella stagione 2017/2018 ha iniziato la sua avventura nel massimo campionato femminile alla guida della Juventus, con cui in quattro stagioni ha conquistato quattro scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe. Da questa stagione siede sulla panchina dell’Inter Women.

Estratto dalla tesi

“…Il mestiere dell’allenatore può determinare la condizione necessaria per trasformare il potenziale in reale, per ottimizzare il lavoro individuale e quello di collettivo, per migliorare il processo e i risultati prestativi.

L’allenatore può determinare la realtà, trasferendola ai suoi giocatori o alle sue giocatrici, tracciando la strada con il proprio stile di vita,
con i propri principi, le proprie intuizioni e con il suo modo di vedere le cose, con la sua “filosofia”.

E’ fondamentale trasmettere ai propri atleti la capacità di riconoscere la realtà che li circonda, di saper interpretare soggettivamente gli eventi oggettivi che avvengono nell’ambiente, di affrontare adeguatamente lo stress, la fatica, le difficoltà e persino gli imprevisti che si possono incontrare lungo il proprio cammino.

[…] Usare la curiosità, la creatività, l’immaginazione, pensare in modo non convenzionale e sistemico possono essere ottime qualità per ricercare problemi, difficoltà e rischi per trarre sempre più vantaggio da ciò che Nassim Taleb definisce come antifragile.

Diventa importante accogliere l’errore e il fallimento, comprenderlo per migliorare, astenendosi dal giudizio e dalla ricerca degli
alibi, per fare spazio all’iniziativa, alla competenza emotiva, alla responsabilità, e all’assunzione del rischio.

Questi concetti possono essere trasferiti sul campo e prendere forma con esercitazioni, con partite di allenamento o con strategie di gioco costruite per far fronte proattivamente alle contingenze che potrebbero verificarsi in gara. La preparazione della partita, dunque, diventa un momento fondamentale nella programmazione settimanale per la ricerca di nuove soluzioni e differenti interpretazioni.”

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