Carta etica dello sport femminile

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Il calcio femminile sta aumentando vertiginosamente i propri numeri e per la società è necessario accrescere la conoscenza e la consopavolezza verso lo sport femminile.

Trovo oltremodo necessario che tutti gli attori dello sport (dirigenti, tecnici, atleti/e, familiari, tifoserie, ecc…) promuovano momenti di incontro per poter parlare e confrontarsi su come rendere lo sport un luogo sicuro da violenze (anche verbali) e abusi.

Ho voluto condividere, come esempio tra i tanti, quello organizzato a Padova da Ragazze nel Pallone, Assist e Polisportiva San Precario con la collaborazione della municipalità, ritendo che debbano essere riprodotti sia nelle grandi città che nei paesini di provincia, al fine di capire e agire sulle problematiche che si sono verificate nel mondo dello sport al femminile.

SAVE – Sport Abuse and Violence Elimination

Dal 25 novembre 2020 è attivo SAVE – Sport Abuse and Violence Elimination, servizio nazionale contro violenza, molestie e abusi nel mondo dello sport.

Il progetto nasce dalla spinta di Assist Associazione Nazionale Atlete (attiva dal 2000 per la difesa dei diritti delle donne nello sport) che ha voluto dar vita a una collaborazione con Differenza Donna Ong, autorevole realtà di esperienza trentennale sia a livello nazionale che internazionale nel contrasto alla violenza e attuale gestore del numero verde antiviolenza 1522 del Dipartimento Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio.

Il servizio si prefigge due obiettivi: il primo è attivare un’importante campagna di sensibilizzazione e informazione che, per volontà dell’assessora Giovanna Pugliese, vedrà la Regione Lazio come ente pilota del progetto.

Il secondo obiettivo è quello di raccogliere denunce, fornendo assistenza concreta e gratuita a chi subisce molestie e abusi: tutto questo grazie a psicologhe, avvocate ed esperte di Differenza Donna già attive sulle multi-discriminazioni e recentemente relatrici, come eccellenza del nostro Paese, al Consiglio d’Europa.

Le donne dello sport, le atlete e le dirigenti che vorranno rivolgersi all’associazione potranno farlo chiamando il numero di Differenza Donna 06-6780537, scrivendo a save@assistitaly.it o compilando il modulo in fondo a questa pagina.

Le attività di comunicazione e sensibilizzazione di SAVE partiranno con l’avvicinamento alle grandi realtà sportive, a partire dalle sedi periferiche di CONI e Federazioni Sportive Nazionali che hanno reagito in maniera incoraggiante alla richiesta di fare fronte comune sul tema. Nella Regione Lazio, saranno subito organizzati anche primi meeting con scuole e società sportive del territorio.

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