Uscita con la palla dal pressione avversaria

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Oggi presentiamo un paio di esercizi base per l’uscita dalla pressione avversaria adatti alle categorie giovanili anche più piccole.

Si imposta una esercitazione 5 contro 5. La squadra A gioca in possesso palla mentre la squadra B è la squadra che va in pressione cominciando un giocatore alla volta.

Ogni 10/15 secondi si inserisce in campo un nuovo giocatore della squadra B. La pressione del singolo giocatore si trasforma cosi in un pressing di squadra. Ovviamente la squadra A vince se continua a mantenere il possesso anche quando tutta la squadra B è in campo tentando di portare la palla oltre la linea di meta.  Se viceversa la squadra B vince la palla deve tentare di fare goal il prima possibile.

Uscita con la palla dalla pressione avversaria

Successivamente realizziamo 4 piccole porte allargando il campo per gestire l’ampiezza. In una partitella con massimo due tocchi per giocatore ogni squadra deve cercare di segnare goal.

Se possibile la squadra degli attaccanti dovrebbe essere in inferiorità numerica e decidere di attaccare i portatore di palla della difesa uno alla volta in modo da agevolare l’iniziale uscita dalla pressione della difesa.

Successivamente il capitano degli attaccanti chiama il pressing di tutta la squadra degli attaccanti e la difesa deve andare al goal liberandosi del pressing.

Il mister deve stare attento a richiamare i ragazzi per fargli occupare il campo specialmente in larghezza e sul movimento di rientro  per cercare sempre la zona  luce.

Con i più piccoli è opportuno anche sottolineare la postura del corpo per permettere una migliore visione del campo.

Succede spesso purtroppo anche con i più grandi a volte che quando il centrocampista riceve la palla sia posizionato piatto a guardare il proprio portiere ed abbia bisogno di più tempi di gioco per girarsi oppure che tenda a chiudere le possibilità di passaggio.

Cambiare posizione di ricezione aiuta i ragazzi a vedere meglio il gioco. Per fare questo si può dare ai ragazzi stimoli visivi. Ad esempio dei colori o dei numeri sul lato del campo che i ragazzi devono dire prima di ricevere il pallone.

 



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