Gatto e topo

Ogni volta che al campo vedo gli allenamenti dei più piccoli mi fermo a guardarli incuriosito perché per me è sempre molto difficile interagire con i bambini più piccoli. >Ho sempre allenato adulti o giovanili dalla categoria esordienti in su perché per carattere mi sento più a mio agio con queste fasce di età.
Per questo sono sempre molto incuriosito e provo ammirazione per chi riesce a gestire e a far divertire i bambini. In questo caso questo semplice gioco che ricorda bandiera mi ha incuriosito perché vedo i bambini (5, 6 anni) che si divertono come i matti.

I giocatori sono divisi in due squadre, gatti (giocatori bianchi) e topi (giocatori rossi), con i giocatori di ciascuna squadra numerati da 1 a 6 ciascuno a partire da un cono.
Il mister spiega ai ragazzi che i palloni erano pezzi di formaggio (12 per l’esattezza) e che quando chiama un numero sia il gatto che il topo devono correre al centro del cerchio.
Il topo deve prendere il formaggio con i piedi al proprio cono e portarlo fuori e il gatto deve prendere il topo prima che questo esca. Il gatto però prima di prendere il topo deve prendere un pezzo di formaggio (il pallone) con le mani e quindi poi toccare il topo.
Se riesce a toccarlo deve portare entrambi i palloni dalla sua parte (uno con le mani e l’altro con i piedi).
Quando il gatto torna, il turno è finito. Dopo che tutte e 6 le coppie hanno giocato si cambiano i ruoli di gatto e topo.
Una possibile variante è stata introdotta facendo qualche piccolo cambiamento. Quando il mister chiama i numeri il gatto deve correre intorno al cerchio senza palla prima di poterci entrare e il topo nel frattempo tenta di rubare più formaggio possibile. Il topo deve portare il formaggio accanto al suo cono.
Un utile suggerimento potrebbe è stato dato dal mister per evitare molta confusione quando dopo qualche giro ha chiesto ai ragazzi che avevano svolto il proprio turno di sedersi.