Difendere in inferiorità numerica

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Partitelle su campo ridotto dove si difende in piccoli numeri in cui è normale che uno o due difensori si troveranno in situazioni di inferiorità numerica. 

L’esercizio mi è venuto in mente ieri sera mentre ascoltavo Ivan Zauli (il maestro della tecnica fondatore della strada dei campioni) ad un meet di presentazione di un corso.

Si è parlato di come (secondo lo staff di Zauli) il calcio del futuro (soprattutto nei prossimi dieci anni) debba essere fondato sulla qualità e sulla velocità del gesto tecnico in spazi ristretti e sull’1 contro 1 in particolare.

inferiorità numerica


In questa partitella la difesa è sempre in inferiorità numerica e deve quindi decidere velocemente la posizione e la strategia. Allo stesso tempo gli attaccanti devono esercitarsi a sfruttare le superiorità numeriche.

I giocatori sono infatti divisi in due squadre (una di 5 giocatori e una di 6 giocatori) . Il portiere della prima squadra inizia la partitella con un passaggio alla squadra con i tre giocatori neri.

Davanti a loro ci sono due difensori rossi. Gli attaccanti devono avanzare nella metà campo avversaria, scambiandosi passaggi e cercando di realizzare un tiro in porta.

I difensori devono organizzarsi bene, tenendo sotto controllo la palla ma anche cercando gli la giusta posizione rispetto agli attaccanti che corrono nello spazio.

L’azione finisce con un tiro da parte degli attaccanti o con un intervento difensivo. Se i due difensori conquistano la palla si cambia direzione e i due difensori diventano attaccanti raggiunti da un altro giocatore di lato.

I tre attaccanti iniziali escono dal campo e tornano in fila e vengono sostituiti da due giocatori che ora agiscono come difensori, creando così una nuova azione 3 contro 2.

La concentrazione e la comunicazione sono fondamentali, oltre al primo tocco e ai passaggi rapidi.

Le possibili varianti sono infinite sia aumentando il numero di partenza degli attaccanti e dei difensori che riducendolo.

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