Pressing sugli avversari

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Quando si cerca di fare pressing sugli avversari è importante che i giocatori non lavorino da soli per evitare di finire in inferiorità numerica e farsi superare facilmente dagli avversari.

Avevo visto questa esercitazione fatta dall’under 15 dell’Inter condotta da Stefano Bellinzaghi (oggi all’under 17 del Milan) e mi aveva colpito per la per l’utilizzo degli spazi e la semplicità dell’esercitazione nonostante un obiettivo medio alto per l’età.

Questa esercitazione è infatti pensata per migliorare il lavoro di squadra, imparare a fare pressing di squadra e poi pressione singola sull’avversario per riprendere il possesso palla e trasversalmente per imparare a difendere in piccoli gruppi.

Pressing sugli avversari

Quando si cerca di fare pressing sugli avversari è importante che i giocatori non lavorino da soli per evitare di finire in inferiorità numerica e farsi superare facilmente dagli avversari.

Avevo visto questa esercitazione fatta dall’under 15 dell’Inter condotta da Stefano Bellinzaghi (oggi all’under 17 del Milan) e mi aveva colpito per la per l’utilizzo degli spazi e la semplicità dell’esercitazione nonostante un obiettivo medio alto per l’età.

Questa esercitazione è infatti pensata per migliorare il lavoro di squadra, imparare a fare pressing di squadra e poi pressione singola sull’avversario per riprendere il possesso palla e trasversalmente per imparare a difendere in piccoli gruppi.

I giocatori della squadra bianca non possono lasciare la loro zona e devono lavorare spostandosi insieme per bloccare eventuali tentativi di passaggio. L’obiettivo è tenere la palla di fronte a loro.

Questo stile di difesa mantiene i giocatori in linea ed è importante che tengano la palla davanti in modo che gli avversari non riescano a fare il passaggio filtrante o peggio il goal se fossero davanti alla porta. Quando sono in linea i giocatori possono cominciare a muoversi e fare pressing conto gli avversari senza farsi trovare in inferiorità numerica

Un successivo sviluppo è consentire ad uno dei giocatori della squadra bianca di fare pressione sul giocatore in possesso. Gli altri giocatori della squadra bianca reagiscono e prendono posizioni per supportare il loro compagno di squadra, e si sistemano in una posizione sempre in linea per bloccare qualsiasi tentativo di passaggio. Il giocatore che è uscito deve essere pronto a rientrare nel momento in cui viene superato o la sua pressione non è andata a buon fine.

Pressing sugli avversari

Una situazione di gioco da valutare a fine allenamento potrebbe essere un possesso palla 8 contro 4. I giocatori della squadra bianca devono lavorare insieme rispettando i propri ruoli ma coprendosi in linea e mettendosi in condizione di mettere sottopressione il portatore di palla avversario.

I giocatori del reparto dovrebbero posizionarsi in modo da evitare o per lo meno ridurre le varie possibilità di passaggio.

Parlando con Stefano Bellinzaghi nel dopo allenamento si sottolineava come i ragazzi di fronte ad un obiettivo alto per l’età si fossero comunque sempre divertiti ed avessero partecipato sempre attivamente e consapevolmente alle varie fasi dell’allenamento.

Quando ho riprovato a fare lo stesso allenamento con i ragazzi non professionisti che allenavo a quel tempo ho notato la stessa cosa. Divertimento e attenzione. Certo, il tempo di esecuzione e la capacità di comprendere e di attuare successivamente quanto fatto in allenamento ha richiesto più tempo che per i pari età dell’Inter dandoci comunque da subito tante soddisfazioni nelle partite successivamente disputate.

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