Il contrasto diretto

Per un difensore è molto importante conoscere i comportamenti da attuare quando si affronta un avversario con la palla, sia che questi tenti di superarlo con un dribbling, sia che questi provi a trovare il tempo e lo spazio per liberarsi dal pallone, effettuando un passaggio o addirittura un tiro in porta.
Per impedire lo sviluppo dell’azione avversaria e, in alcuni casi, per poter riconquistare il possesso della palla è molto importante il fondamentale tecnico del contrasto, in cui si va ad affrontare un avversario in possesso di palla.
Una classificazione generale può inizialmente dividere i contrasti in tre grandi tipologie con relativi esercizi.

Contrasto Frontale. Posizionare una palla al centro di un quadrato di 10 metri quadri circa per un 1 contro 1. Al segnale del mister, i giocatori cercano di vincere la palla con un contrasto frontale e conducono la palla fuori dalla linea all’estremità opposta. Il contrasto sarebbe da effettuare effettuato con la parte interna del piede vicina al malleolo, o con il collo piede, perché sono le parti del piede più dure e sarebbe meglio riuscire a colpire la palla “sotto”, alzandola e, di fatto, togliendola al controllo dell’avversario. La gamba di appoggio deve garantire la forza. I giocatori dovrebbero esercitarsi usando entrambi i piedi.

Contrasto laterale. In questa esercitazione entrambi i giocatori iniziano da un lato del quadrato vicini ai vertici. L’attaccante conduce a velocità ridotta la palla verso il lato opposto, consentendo al difensore di esercitarsi nell’esecuzione del tackle laterale. Dopo alcuni tentativi, i giocatori cambiano ruolo. Andrebbe effettuato con il piede più lontano rispetto alla posizione della palla e dopo una torsione del corpo eseguita in modo da posizionarsi frontalmente rispetto all’avversario in possesso di palla. I giocatori dovrebbero esercitarsi usando entrambi i piedi.

Scivolato o tackle. I giocatori iniziano alle estremità opposte. L’attaccante conduce in avanti a velocità ridotta prima che il secondo giocatore, il difensore, inizi la sua corsa e scivolata. uesta dovrebbe essere effettuata con il piede più lontano rispetto alla posizione della palla dopo essersi allontanati leggermente dall’avversario, in modo tale da ottenere lo slancio giusto. Dopo alcuni tentativi, i giocatori cambiano ruolo. I giocatori dovrebbero esercitarsi usando entrambi i piedi.
Oltre alla tecnica del contrasto è importante lavorare sui tempi di marcamento, quando il difensore affronta un giocatore in possesso palla.
Siccome le esercitazioni possono essere proposte in numerose varianti è importante anche variare il tempo. Ad esempio l’entrata in campo del difensore potrebbe essere ritardata, per rendere ancora più difficile il suo compito.