Portiere: passaggio con pressione avversaria

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E’ importante coinvolgere il portiere negli allenamenti con gli altri ragazzi ricreando situazioni di gioco, In questo semplice esercizio si da modo al portiere di esercitarsi con i suoi compagni sul passaggio con pressione avversaria. 

passaggio con pressione avversaria

In questo esercizio ogni giocatore (1, 2, 3 e 4) gioca palla con un passaggio basso al portiere (Esempio: Giocatore 4).

Dopo il passaggio, il giocatore che passa diventa l’avversario del portiere e segue il proprio passaggio con solo pochi metri di distanza tra lui e la palla. L’obiettivo del portiere è quello di controllare la palla e giocare un passaggio nella porta più lontana dal giocatore che passa in precedenza.

Se il passaggio proviene dai giocatori 1 e 2 il portiere deve effettuare il tiro passaggio nella porta B. Viceversa se il passaggio proviene dai giocatori 3 e 4 il passaggio dovrà essere effettuato nella porta A.

Come mister lavoriamo molto sulle capacità atletiche nei giocatori di calcio sottovalutando a volte quanto sia importante invece lavorare anche costantemente sulle abilità tattiche, tecniche, coordinative e cognitive del portiere. 

Ricreare situazioni di gioco e abituare i giocatori a collaborare con il portiere porta tutti i ragazzi a capire meglio come affrontare alcune situazioni.

Specialmente nella categoria esordienti utilizzo spesso esercizi sul passaggio con pressione avversaria per poter portare il portiere ad essere protagonista principale non solo nella difesa della porta ma anche come sostegno e costruttore dell’azione che riparte dal basso.

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