Attacco Palla e 1 VS 1

Ciao a tutti….rieccoci di nuovo qua con la speranza che stiate tutti bene….oggi parliamo di attacco palla e 1 contro 1.
La seduta di allenamento tratta in principal modo dell’attacco palla che reputo uno dei cardini del ruolo del portiere. E’ un gesto fondamentale sui cui credo si debba ritornare a lavorare dopo la contaminazione delle varie posizioni passive di contrasto che in certi casi funzionano ma sono sicuramente molto meno dei casi in cui si deve eseguire un attacco palla.
In questa seduta che riporto tralascio la parte di riscaldamento e di mobilità per comodità e che sapete tutti come organizzare; l’importante è finire con un adattamento al terreno visto poi l’obiettivo della seduta.
Come prima esercitazione sull’attacco palla metto due palloni sui 4-5 mt di distanza rispetto alla linea di fondo e posti a circa 2,5 mt laterali dx e sx rispetto all’asse di centro porta, successivamente do al portiere l’indicazione su quale pallone attaccare con un passo e spinta,
In questa situazione, con palla ferma, bisogna controllare bene alcune cose :
- la linea di spinta che deve essere il più dritta possibile in maniera da essere la traiettoria più corta di impatto con il pallone;
- lo sbilanciamento pronunciato della spalla omologa al lato di tuffo in contemporanea al caricamento del passo spinta;
- la massima estensione delle braccia e conseguentemente la testa “dentro” le stesse che sono un gesto importante in funzione della linea di attacco rendendola più efficace;
- la posizione delle mani che controllano il pallone e che, a seconda del tipo di intervento, cercheranno di fasciare in maniera più morbida la palla per cercare la presa oppure con polsi rigidi e leggermente pronate per una parata a contrasto;
- posizione di chiusura finale, logicamente nella fase di palla trattenuta, con posizionamento del pallone davanti al viso e gambe chiuse verso il tronco in maniera da garantire protezione ed occupare meno spazio .
Successivamente muovo il pallone dal centro della porta, sempre a circa 4-5 mt di distanza, e il portiere deve attaccarmi sullo spostamento prima con solo accenno di calcio, per facilitare la presa, poi sempre più forte fino ad arrivare ad una parata a contrasto in si richiederà anche la rialzata veloce eventuale.
Tutte le volte che il pallone per qualsiasi motivo non è in possesso del portiere dopo una parata questa situazione DEVE comportare una rialzata veloce e i ragazzi vanno ASSOLUTAMENTE abituati a questo pensiero.
Per non stressare troppo i ragazzi e farli divertire, pur facendo un buon allenamento, propongo poi un gioco a punti di uno contro uno con varie modalità :
Campo di gioco realizzato con il prolungamento dell’area piccola verso l’area grande diviso in tre spazi di azione in cui si può tirare ( Spazi vicini alle porte ) e realizzare un 1 Vs 1 (parte centrale del campo) come vedete nel disegno.
Il gioco è molto semplice e comporta il fatto di giocare 1 Vs 1 a tocchi liberi con zone assegnate. Il mister, a turno, darà palla ad un portiere che deciderà se tirare oppure se tentare il dribbling a seconda delle sue scelte/capacità o della zona di campo in il cui il Mister gli da la palla. Consiglio di andare a goal subiti e per un massimo di 5 minuti o comunque in base al tipo di portieri che avete.
Campo di gioco come sopra ma questa volta diviso in due metà. Sempre 1 Vs 1 ma con vincoli diversi a seconda delle due esercitazioni proposte :
- Tre tocchi obbligatori e possibilità di attaccare la palla in tuffo SOLO nella metà campo di competenza. Anche qui la differenza la fa la posizione in cui il Mister serve la palla ma vedrete che rispetto a prima si avranno più attacchi palla dovuti all’obbligatorietà del numero dei tocchi ;
- Tre tocchi obbligatori ma possibilità di attaccare in tuffo in TUTTO il campo di gioco.
In tutte e due le situazioni chi riconquista la palla in presa può continuare il gioco attaccando e quindi imponendo all’avversario di difendere la sua porta.
Ho notato che, specialmente, nelle ultime esercitazioni, i ragazzi tendono proprio ad attaccare la palla perchè hanno il timing esatto in cui l’avversario deve tirare per forza dati i tocchi obbligatori e quindi ricercano la posizione adatta per attaccare; difficilmente si vedranno delle posizione passive di attesa .
Spero che l’articolo vi sia piaciuto e come al solito aspetto commenti….
A presto !!!