F-MARC test:  valutare l’abilità tecnica nel calcio di giovani sportivi

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In un articolo pubblicato su THE AMERICAN JOURNAL OF SPORTS MEDICINE è stata presentato il F-MARC test. Uno studio dove diversi ricercatori hanno sviluppato una serie di test standard per valutare le prestazioni fisiche dei giovani giocatori (condizioni fisiche e prestazioni tecniche e tattiche).

La batteria di test F-MARC comprende una sessione di allenamento funzionale e strutturata di circa 2,5 ore. Comprende:

  • test di flessibilità (sette esercizi),
  • abilità calcistiche (otto esercizi)
  • Test sulla potenza , velocità e resistenza (sette esercizi).

Lo studio sottolinea come l’analisi del profilo fisico e tecnico di un singolo giocatore, in relazione ai valori medi per un gruppo e livello di abilità simili, potrebbe essere di aiuto per valutare la valutazione obiettiva degli effetti di un programma di allenamento specifico oppure può essere utile al medico e al fisioterapista responsabile del monitoraggio dei progressi durante la riabilitazione dopo infortuni sul calcio.

Motivazione Senza un’adeguata motivazione i risultati dei test potrebbero non essere rilevanti.  L’impegno positivo, la curiosità e l’istinto competitivo sono fattori determinanti per la buona riuscita del test.  Pertanto, prima di iniziare la batteria di test, i giocatori devono essere  informati in dettaglio sugli scopi e i metodi delle prove.   

Test di flessibilità

Sono stati progettati sette esercizi di flessibilità per valutare le condizioni funzionali dei principali gruppi muscolari e identificare possibili squilibri.

F-MARC

Sollevamento delle gambe in posizione supina (Fig. 1). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità dei muscoli dorsali degli arti inferiori. Il giocatore giace con la schiena in posizione orizzontale. Il giocatore alza attivamente la gamba destra fino a quando non ha raggiunto il massimo movimento dell’anca. Infine, il mister solleva ulteriormente la gamba nella posizione massima (passiva). L’esercizio viene quindi ripetuto sulla gamba sinistra. L’esaminatore misura il grado di flessione dell’anca attiva e passiva in unità di 5 °.

F-MARC

Spaccature laterali delle gambe (Fig. 2). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità (principalmente) dei muscoli adduttori. Bisogna fare attenzione a vedere che il tronco rimanga in linea verticale. Il mister misura la distanza tra i talloni e l’altezza dal suolo.

F-MARC

Divarichi delle gambe in senso longitudinale (Fig. 3). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità dei gruppi dei muscoli posteriori della coscia e dei quadricipiti nella regione dell’anca. Il giocatore si inginocchia su una gamba, con l’altra gamba distesa davanti. Bisogna far attenzione che non ci sia alcuna rotazione dei fianchi. Vengono misurate le distanze il ginocchio posteriore e il calcagno e la distanza dal suolo.

F-MARC

Curvatura al ginocchio con una gamba sola (Fig. 4). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità dei muscoli del quadricipite. Il giocatore si inginocchia su una gamba, con la gamba opposta rivolta verso l’esterno, la parte inferiore mantenuta in verticale. Si sostiene con entrambe le mani (ad esempio sugli sgabelli o dei coni). Bisogna fare attenzione a che il suo tronco rimanga in posizione verticale (linea verticale sulla parete), che non vi sia rotazione dei fianchi e che la parte inferiore della gamba anteriore rimanga verticale. L’esame misura la distanza tra il ginocchio posteriore e il tallone anteriore e la distanza dal suolo. 

F-MARC

Piegatura all’indietro (Fig. 5). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità dei muscoli quadricipiti e la lunghezza dei muscoli addominali. Il giocatore dovrebbe piegarsi lentamente all’indietro. L’esaminatore guida il giocatore con una mano sotto la schiena ma non lo supporta. Il giocatore dovrebbe mantenere la massima posizione arretrata per 1 secondo. L’esame misura i gradi di flessione all’indietro. 

F-MARC

Flessione laterale (Fig. 6). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità laterale dei muscoli del tronco e della colonna vertebrale. Viene incaricato di muoversi lentamente il più lontano possibile, prima a destra, poi a sinistra. Entrambe le scapole devono rimanere a contatto con la parete durante il movimento. L’esaminatore misura la distanza dalla punta del dito medio al suolo, prima in posizione verticale, poi dopo la piegatura laterale (sia a destra che a sinistra) e calcola le differenze per ciascun lato. 

F-MARC

Flessione in avanti del tronco (Fig. 7). Questo esercizio consente di valutare la flessibilità della colonna vertebrale e dei muscoli del dorso. Il giocatore si trova su una scatola, che ha una scala segnata sul lato anteriore esteso. Il giocatore si piega leggermente in avanti (senza oscillare) e tocca la parte anteriore della scatola con entrambe le mani. L’esaminatore misura il punto in cui la punta del dito medio tocca la scala. 

Competenze calcistiche

Otto test di abilità calcistica permettono di valutare il profilo del giocatore in relazione alle abilità tecniche.

F-MARC

Palleggio piede (Fig. 8). Questo test consente di valutare il coordinamento specifico del giocatore di calcio. Il giocatore palleggia con il piede, cercando di toccarla il più volte possibile senza lasciarla colpire a terra. Se riesce a 25 tocchi al primo tentativo, non sono necessari ulteriori tentativi. Il test comincia lasciando cadere la palla dalle mani. Sono previsti 3 tentativi per ogni piede. Viene presa a riferimento la miglior prova con il piede destro e con il piede sinistro.

F-MARC

Serie di palleggi (Fig. 9). Questo test consente la valutazione della coordinazine del giocatore relativa a tutte le parti del corpo. Il mister lancia la palla da una distanza di 5 metri dal giocatore, che cerca di palleggiare nel seguente ordine: 1) petto-piede-testa, 2) testa-piede-piede, 3) piede-petto-testa. Tre tentativi di esercizio. 

F-MARC

Dribbling a velocità (Fig. 10). Questo test consente la valutazione del dribbling in relazione al tempo e alla velocità. Dopo il segnale di “Pronti – Via”  i giocatori iniziano con la palla da dietro la linea (1 sulla figura). Dopo 5 metri effettuano lo slalom seguendo l’ordine stabilito. Dopo 10 metri giro attorno ostacolo isolato (3). Quindi dopo 8 metri gioca la palla attorno a un lato di un quadrato (4) e corre attorno all’altro lato (5) per raccoglierlo (6). Quindi si lancia attraverso la porta e l’esercizio termina quando stopperà la pala dopo la porta. Il mister misura il tempo impiegato dal segnale “Vai” fino a quando il giocatore ha la palla sotto il suo piede. 

F-MARC

Passaggio lungo (Fig. 11). Questo test consente la valutazione della potenza di tiro e della precisione sulla lunga distanza. Il giocatore tira la palla in un cerchio (raggio, 2 metri; distanza, 36 metri) segnato nel mezzo di un’area quadrata (10×10 metri). Il giocatore ha prima un tentativo di prova. L’esame ha un totale di cinque tentativi. L’unità di misura è punti; 3 se la palla atterra nel cerchio o tocca la sua circonferenza e 1 punto se la palla atterra altrove nel quadrato. 

F-MARC

Passaggio corto (Fig. 12). Questo test consente di valutare la precisione e il coordinamento nel tiro con palla in movimento. Il giocatore porta palla fino ad una linea e da lì tira con precisione in una porta piccola a 11 metri di distanza. Il mister misura un totale di cinque tentativi, segnando 3 punti se la palla va in porta e 1 punto se la palla colpisce la traversa o il palo. 

Tirare con palla ferma (Fig. 13). Il test consente di valutare la precisione e il coordinamento nel tiro. Una palla viene posizionata a 16 metri dal centro della porta- Il  giocatore tira in porta che è divisa (idealmente) in sei segmenti. Punta prima in alto a destra, poi in alto a sinistra. L’esaminatore misura un totale di tre tentativi ciascuno nei segmenti in alto a destra e in alto a sinistra. Tre punti vengono assegnati se il giocatore spara nel segmento corretto, 1 punto se il giocatore colpisce la traversa o il palo di questo segmento, 1 punto se il giocatore spara nel segmento del primo piano e 0 punti per sparare nei segmenti inferiori. 

Tirare con palla in movimento (Fig. 14). Questo test consente di valutare la precisione e la coordinazione del tiro con palla in movimento. Il mister effettua un passaggio da una distanza di 20 metri e il giocatore dopo una breve rincorsa, tira in porta. Come per l’esercizio di prima  la porta è divisa idealmente in sei segmenti. . Il mister misura su 5 tentativi, segnando 6 punti se il giocatore tira nei segmenti alto o a destra o a sinistra, 1 punto se il giocatore colpisce la traversa o il palo, 2 punti se spara nel segmento medio superiore e 1 indica se spara in segmenti inferiori. Se il passaggio non è sufficientemente preciso, il tentativo viene ripetuto.

Colpo di Testa (Fig. 15). Questo test consente di valutare la precisione e la coordinazione nel colpire la palla di testa. Viene diviso in due parti.

Prima parte. Il mister si trova 3 metri davanti al centro della porta e lancia la palla al giocatore. Il giocatore colpisce il pallone di testa dal dischetto del rigore verso la porta (che come gli esercizi di prima è divisa idealmente in 6 segmenti) Se il passaggio del mister non è preciso il tentativo viene ripetuto.

Seconda parte. Il mister si trova a 3 metri dal palo e lancia la palla sul dischetto del rigore. Il giocatore si trova a 3 metri di distanza dal dischetto, aspetta la palla e poi avanza per colpirla verso la porta. 

Per la prima parte del test, si misura un totale di tre tentativi: e vengono segnati 6 punti se la palla va nel segmento in alto a destra o in alto a sinistra, 1 punto se la palla colpisce la traversa , 3 punti se la palla va nei segmenti inferiore sinistro o destro e 0 punti se va nel segmento medio inferiore.

Per la seconda parte del test, si misura un totale di tre tentativi con 6 punti se la palla va nel segmento in alto a sinistra, 1 punto se la palla colpisce la traversa o il palo, 3 punti se la palla va nel segmento in basso a sinistra, 2 punti se la palla va nel segmento in alto al centro, 1 punto se la palla va nel segmento in basso e 0 punti se la palla va nel nel segmento a destra

Test di potenza, velocità e resistenza

Sono stati progettati sette esercizi per valutare le condizioni fisiche dei giocatori.

Salto verticale a due piedi (Fig. 16). Questo test consente di valutare l’abilità di salto verticale a due piedi. Il giocatore si trova di fronte a un muro e allunga le braccia verso l’alto, facendo un segno con il gesso che è stato strofinato sul suo dito medio. Quindi fa un salto esplosivo a due piedi verso l’alto e segna di nuovo il muro con il gesso sul dito nel punto più alto che raggiunge. L’esame misura il massimo dei tre tentativi, registrando la differenza tra il segno di gesso in piedi e il segno di gesso che salta. 

Hop Hop (Fig. 17). Questo test consente di valutare la capacità di saltare orizzontalmente con un piede. Il giocatore si ferma dopo l’ostacolo appoggiando un solo piede. Il giocatore quindi procede per i successivi salti sulla gamba destra, andando il più lontano possibile. L’esercizio fisico si ripete con la gamba sinistra. L’esaminatore misura il migliore dei tre tentativi per i lati destro e sinistro. Si misura la distanza dei salti dal primo appoggio. 

Calcio lungo (Fig. 18). Questo test consente di valutare la potenza del calcio. Dopo un passo il giocatore prende il pallone dalle sue mani e lo calcia più lontano possibile. La palla atterra dove un assistente segna il punto con un marcatore numerato. L’esame misura il migliore dei tre tentativi. Si misura la massima distanza. 

Lancio lungo con le mani (Fig. 19). Questo test consente di valutare la forza di lancio a due mani. Il giocatore fa una rimessa a due mani con le braccia sopra la testa. Dove la palla atterra un assistente segna il punto con un marcatore numerato. Si misura il migliore dei tre tentativi. 

Sprint su quattro linee (Fig. 20). Questo test consente di valutare la capacità di sprint e un’accelerazione intensiva. I giocatori a terra dietro la linea di partenza (A). Sul segnale “Pronto — Vai”, corre per 10 metri sulla linea B e tocca questo con il piede. Quindi si gira, corre dalla linea B 20 metri indietro alla linea C e tocca questa linea. Si gira di nuovo, corre per 10 metri dalla linea C alla linea A e tocca questa linea, gira, quindi corre per 30 metri fino alla linea finale tra due pali della bandiera. Il tocco del e linee dovrebbero essere controllate. Si misura il tempo totale.

Corsa a tre curve (Fig. 21). Questo test consente la valutazione della resistenza alla velocità e della resistenza anaerobica. Prima di iniziare, il polso del giocatore viene misurato a riposo. Sul segnale “Ready — Go”, corre in un triangolo dal palo della bandiera all’inizio, 80 metri dal palo della bandiera (1), attorno ad esso, 20 metri dal palo della bandiera (2), intorno ad esso, 82,4 metri indietro al iniziare, attorno a questo cono e quindi a 20 metri dalla linea di finitura (4). La frequenza del polso viene misurata prima dell’inizio, subito dopo il traguardo, e di nuovo 2 minuti dopo la corsa prendendo il tempo e battiti cardiaci al minuto per l’impulso.

Corsa di dodici minuti. Questo test consente di valutare la resistenza aerobica. Prima dell’inizio, il polso del giocatore viene misurato a riposo. Al segnale “Pronto — Vai”, corre il maggior numero possibile di giri. I giri vengono conteggiati ad alta voce dal mister mentre passa il giocatore. Sul segnale di arresto, l’esaminatore dovrebbe essere vicino al giocatore per notare la corsa della distanza esatta e prendere il suo polso. L’impulso viene misurato nuovamente a 1, 3 e 5 minuti dopo la corsa. La misurazione è in metri per la distanza percorsa e in battiti al minuto per impulso

Articolo originale “Assessment and Evaluation of Football Performance” THE AMERICAN JOURNAL OF SPORTS MEDICINE, Vol. 28, No. 5
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