Difesa dello Spazio in relazione alla Distanza

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Ciao a tutti, eccoci di nuovo per un’altra indicazione riguardante la difesa dello spazio riprendendo il filone degli articoli precedenti in cui si è passati dalla posizione a difesa della porta, alla posizione di difesa dello spazio con le relative zone di competenza nei pressi della porta stessa per arrivare oggi alla difesa dello spazio in relazione alla posizione del pallone a distanza maggiore dalla porta.

Difesa dello Spazio

Per maggior chiarezza utilizzerò lo schema molto semplice che vedete in foto riassumendo le posizioni e posture nel modo seguente :

  1. Zona Rossa : Il portiere assume una zona di difesa della porta con postura adeguata, quindi abbastanza piegato su gambe, con tronco basso e spalle in avanti pronto ad eseguire una parata  lavorando nei pressi della porta ( La distanza dalla linea di porta dipenderà dalle caratteristiche fisiche dell’atleta, dalla posizione del pallone e dallo stato del pallone );
  2. Zona Grigia : Il portiere si posiziona tra la linea dell’area di porta ed il dischetto del rigore con una postura più alta della precedente pronto sia ad attaccare una palla filtrante che a rientrare in corsa per difendere la porta, sempre in antero-posteriore per poter eseguire il più velocemente possibile gli spostamenti richiesti;
  3. Zona Gialla : Il portiere si posiziona tra il dischetto del rigore e la linea dell’area grande in postura più eretta , ma sempre antero-posteriore per poter essere pronto a tutte le eventualità dalla palla filtrante rasoterra al lancio lungo alto;
  4. Zona Blu . Il portiere si posiziona fuori dall’area con postura abbastanza eretta .

Inutile ricordare che in tutte queste posizioni, come del resto in tutte le situazioni che si vengono a creare, la comunicazione vocale è fondamentale per dare indicazioni precise e puntuali a tutta la squadra e non solo in fase difensiva, nel calcio moderno il portiere deve sapere chi fa cosa a 360° e credo che continuare a “parlare” aiuti la concentrazione.

Impostato cosi sembra molto facile ma la difficoltà maggiore che i ragazzi affrontano nell’allontanarsi della porta è che abbandonano la loro “Confort Zone” e più si spostano in profondità più vengono a mancare, se non si è un portiere evoluto, punti di riferimento specifici quali i pali, il dischetto del rigore e le linee dell’area ecco perché, secondo il mio punto di vista, le esercitazioni inerenti a questo tipo di situazioni devono essere realizzate in un campo il più possibile regolare e segnato correttamente per dare riferimenti panoramici maggiori.

Come al solito ogni commento è sempre ben accetto !!!!

 

A presto !!

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