Ripartenza e ultimo passaggio

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Una ripartenza veloce palla al piede o con lancio lungo può prendere alla sprovvista l’avversario soprattutto nella propria  metà campo.. Questo esercizio allena le squadre a non avere un solo giocatore che può lanciare la palla ma ad avere più punti di riferimento per evitare tempi morti e sfruttare al meglio le ripartenze e gli inserimenti in area avversaria.

Dividiamo i giocatori in due squadre da sette: due giocatori sono in una casella a lato della porta avversaria. Per segnare una squadra deve passare ad uno dei giocatori nel quadrato che prende la palla e cerca rapidamente di effettuare un cross o un passaggio nello spazio libero in modo da creare un’opportunità di segnare prima che la squadra in difesa possa organizzarsi.

Tutti i giocatori in campo sanno che bisogna fare goal nel minor tempo possibile perché come mister diamo circa 30 secondi per ogni azione. L’incoraggiamento che dobbiamo dare deve essere quello di puntare verso la porta direttamente palla al piede o con lanci lunghi al giocatore di appoggio che restituirà la palla direttamente di prima (deve essere l’ultimo passaggio prima di tirare) in modo da poter andare velocemente alla conclusione.

Se possibile non mettiamo difensori di ruolo nella squadra e cambiamo i ruoli ai giocatori in modo da dare a tutti l’opportunità di andare in porta con la palla giocando nei ruoli d’attacco.

I ragazzi devono memorizzare che è possibile mettere pressione all’avversario se il contrattacco è immediato e continuo grazie alla loro capacità di corsa, fiato e occupazione degli spazi in campo. Poco ragionamento e tanto istinto.

Ripartenza

Personalmente quando i giocatori in questo i casi sbagliano sottolineo il fatto che è colpa del mister (cioè mia) perché voglio che si giochi cosi per togliere la paura di sbagliare ai ragazzi e lasciarli liberi di provare quello che gli viene in mente in modo da arrivare velocemente alla conclusione senza troppi schemi ma grazie all’istinto di ognuno. Ogni palla persa deve dare l’opportunità all’altra squadra di arrivare alla conclusione velocemente.

Le partite non possono durare molto perché con questo modo di giocare si hanno continui ribaltamenti di gioco e i giocatori si stancano velocemente. Ruotiamo i giocatori adeguatamente e abituiamo tutta i componenti della squadra a gestire in maniera ottimale il contrattacco con una ripartenza veloce.

Questo esercizio prevede punti di riferimento a cui lanciare e inserimenti veloci insieme ad una buona organizzazione tattica offensiva. Se riusciamo a far fare a tutti i ragazzi questi movimenti in velocità in maniera continuativa avranno un buon sincronismo anche in partita e noi in situazione di bisogno potremmo fare delle prove senza restare legati ai ruoli o alla tattica che normalmente mettiamo in campo con i ragazzi.

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