Semplice esercizio per far capire ai ragazzi come gestire una difesa in inferiorità numerica. I difensori chiamati a proteggere la loro zona di campo devono applicare delle tattiche di temporeggiamento finché non riescono a ristabilire almeno la parità numerica.

La squadra arancione è in possesso palla con l’obiettivo di portare la palla oltre la meta della squadra blu che difende con tre giocatori. L’obiettivo principale dei blu ovviamente è temporeggiare ed occupare la giusta posizione per impedire ai rossi di raggiungere la meta. Ogni 5 secondi un giocatore blu entra in campo ad aiutare i propri compagni.

Per la squadra in possesso palla l’obiettivo principale è la verticalizzazione e l’andare a meta nel più breve tempo possibile.

E’ importante sottolineare come nel corso di una partita il ragazzo deve muoversi e correre tenendo sotto controllo diversi riferimenti (compagni, avversari ma soprattutto la palla).

In fase difensiva è determinante perché l’attaccante utilizza delle finte, con il preciso obiettivo di indurre il difensore ad un errore di posizionamento del corpo: cercando di sbilanciarlo o sorprenderlo su un lato.

Il difensore deve essere bravo a leggere la palla e non i movimenti di chi la conduce, Altro aspetto importante è la corsa che il difensore deve avere. Il difensore infatti non deve mai affrontare frontalmente lì’avversario ma con un posizionamento a trequarti facendo perno sul piede più lontano dalla palla, mantenendo il baricentro basso e orientando le spalle nella direzione della palla.

Molto importante è sottolineare anche la gestione del baricentro nei ragazzi perchè se viene mantenuto basso soprattutto durante la rotazione il difensore svilupperà maggiore reattività re maggiore forza.

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