Come insegnare al difensore l’1 vs 1

E’ importante insegnare ai nostri giocatori delle giovanili come difendere sull’ 1 vs 1. Per me è importante che il difensore capisca che quando affronta questo tipo di situazione la priorità è costringere l’attaccante ad allargarsi e ad allontanarsi dalla porta.
Prima di iniziare l’esercizio chiedo a due giocatori di fare il ruolo di attaccante e difensore per poter fargli vedere la postura da tenere. In questo caso è importante che oltre al mister i ragazzi vedano anche su un loro compagno le giuste posizioni.
Questo perché mentre il mister dirà al ragazzo come stare questo farà inevitabilmente degli errori e ci permetterà di riprendere l’argomento spiegando ai ragazzi come correggere gli errori più comuni che si fanno in questa situazione.
I difensori devono:
- Mettersi con il corpo tra l’attaccante e la porta
- Valutare la velocità e l’angolo di approccio
- Essere equilibrati ed avanzare lentamente negli ultimi metri e temporeggiare allargando la corsa dell’attaccante
- Rimanere a distanza di braccio dall’avversario.
- Non affrontare l’avversario frontale ma con il corpo leggermente di lato e piegato in avanti (accucciato)
- Rimanere in piedi (evitare il più possibile scivolate)
- Vincere il contrasto sulla palla se possibile.
Dopo aver spiegato e fatto vedere le posizioni in genere svolgo questo esercizio. Due quadrati, uno piccolo e uno più grande con quattro difensori posizionati sui bordi del quadrato più piccolo e quattro attaccanti con la palla posizionati sul perimetro del quadrato esterno, uno su ciascun lato.
I difensori rossi devono proteggere il quadrato e fermare gli attaccanti neri che entrano.
Spesso bisogna porre l’attenzione sul movimento dei difensori. Nelle annata più piccole alcuni aspettano fermi oppure altri si muovono a valanga.
Qualsiasi attaccante che perde il possesso deve ricominciare dal quadrato esterno.
Un successivo esercizio è dividere i giocatori in due gruppi (difensori contro attaccanti). I difensori rossi passano la palla agli attaccanti neri che devono fare goal nella porta posta davanti a loro.
Il difensore rosso 1 dopo aver passato la palla all’attaccante 2 va a coprire la porta affrontando l’attaccante in un 1 vs 1.
Quando l’esercizio finisce il difensore si posiziona in coda nella fila degli attaccanti e l’attaccante si posiziona in coda nella fila dei difensori cambiando così ruolo nel turno successivo.
Per competizione si possono creare anche due squadre separate (senza il cambio fila) e a tempo o a turni vedere chi vince.
Altra variante potrebbe essere che l’attaccante prende due punte se riesce a dribblare il difensore nel corridoio che va alla porta che ha di fronte e uno invece se il difensore lo porta fuori dal corridoio nel resto del campo.
Così facendo il difensore si allena e comprende che l’importante è affrontare l’avversario ma che la priorità iniziale è di portarlo fuori dal corridoio e cioè allargarlo rispetto alla porta.
Per finire ci sta l’1 vs 1 classico con tiro in porta.
Il giocatore 1 (attaccante) punta verso la porta mentre il giocatore 2 (difensore) fa il movimento per creare un 1 vs 1. Primo obiettivo portarlo fuori dalla linea di tiro in porta e tentar di vincere il contrasto impedendo il tiro all’attaccante.
Anche in questo esercizio inserire un pò di competizione facendo giocare le due squadre a tempo o per numero di goal.