Georges Grün un belga con la faccia da Incantesimo

Georges Grün (Schaerbeek, 25 gennaio 1962) è un conduttore televisivo ed ex calciatore belga, di ruolo difensore o mediano. Dopo aver militato per otto stagioni nell’Anderlecht, passò nel 1990 al Parma di Nevio Scala diventando un perno della retroguardia vincendo la Coppa Italia nel 1992 e venendo considerato uno dei migliori calciatori del campionato italiano.
Dopo 4 stagioni ritornò all’Anderlecht ma, svincolatosi nel 1996, decide di ritornare in Italia vestendo la casacca della Reggiana terminando la carriera nell’estate 1997.
Il valore aggiunto di Georges Grun, come sottolinea Apolloni, è l’intelligenza tattica. Capire cioè le intenzioni avversarie e gestirle insieme ai compagni. “Si è trattato di un partner difensivo per me e per la squadra molto importante perché ci ha permesso di migliorare le caratteristiche sia individuali sia del collettivo” (Apolloni)
Non pareva mai in difficoltà, mai in ritardo, mai in affanno. Sembrava che la “partita l’avesse già vista”, imparata a memoria e non riservasse sorprese. Soprattutto era capace di entrare in sintonia con i compagni e creare reparto facendo crescere e migliorare chiunque giocasse con lui.
L’intelligenza tattica, la capacità di leggere le situazioni di gioco, si preannunciano nell’Anderlecht di fine anni ’80. Un Anderlecht vincente in campo Nazionale ed Internazionale. Ma è ai mondiali di Messico ’86 che Grun rivela il suo carisma, la sua sagacia, la sua leadership silenziosa.
Il 15 giugno 1986 a León, nella semifinale mondiale Argentina Belgio, nasce il 5-3-2 a zona che monopolizzerà il panorama tattico fino a metà degli anni ’90. La semifinale finirà come noto ma tale modulo verrà utilizzato, peraltro molto ene, da Nevio Scala nel suo Parma europeo e non solo. Farà da apripista, da ispiratore al gioco delle nazionali per almeno un decennio.
Grun oltre ad essere un dei più grandi giocatori della nazionale Belga diventerà il perno del Parma di Scala. In campo era evidente la capacità di giocare ed al contempo guidare i compagni di reparto. Riusciva ad ottenere il meglio dai compagni di squadra facendoli crescere, esprimere, diventare giocatori di livello internazionale. A lui Scala affidò le cure di una nidiata di giovani talentuosi al loro esordio in serie A. Quel Parma segnò un’epoca.
Senso della posizione, tempi perfetti nelle coperture e nelle diagonali, sempre a testa alta nella ricostruzione della manovra, un faro a guidare la difesa. “Maestro in campo” di Minotti ed Apolloni, nel fenomenale parma degli anni ’90, che hanno appreso da lui tutto quello che hanno potuto carpirgli.
Fuori dal campo si è sempre distinto per la sua signorilità e classe, mai una parola fuori posto, tanto da essere considerato come un vero “barone”, un nobiluomo prestato al calcio.
Gerges Grun fa parte della All-Time Belgian Squad
Palmares
Campionato belga: 4 Anderlecht: 1984-1985, 1985-1986, 1986-1987, 1994-1995
Coppa del Belgio: 2 Anderlecht: 1987-1988, 1988-1989
Supercoppa belga: 3 Anderlecht: 1985, 1987, 1995
Coppa Italia: 1 Parma: 1991-1992
Coppa UEFA: 1 Anderlecht: 1982-1983
Coppa delle Coppe: 1 Parma: 1992-1993
Supercoppa UEFA: 1 Parma 1993